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Raid su Doha, Herzog: “Preso di mira il capo negoziatore di Hamas”. L’Idf attacca anche Sana’a, capitale dello Yemen

Il premier del Qatar dopo l'attacco: "Netanyahu va consegnato alla giustizia". Trump: "Israele non ci ha avvertito". Nuovi raid su Gaza City: demolita una torre
Raid su Doha, Herzog: “Preso di mira il capo negoziatore di Hamas”. L’Idf attacca anche Sana’a, capitale dello Yemen
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Herzog: “A Doha abbiamo preso di mira il capo negoziatore di Hamas Khalil al-Hayya”

“Abbiamo preso di mira il capo negoziatore di Hamas Khalil al-Hayya perché ostacolava un accordo di cessate il fuoco e di liberazione degli ostaggi a Gaza. Continuava a dire ‘Sì, ma’ durante i negoziati”. Lo ha dichiarato il presidente di Israele Isaac Herzog al Daily Mail. “È il numero uno di Hamas e ha le mani sporche del sangue di migliaia di israeliani”, ha affermato Herzog, attualmente in visita per tre giorni nel Regno Unito, dove oggi incontrerà il primo ministro britannico Keir Starmer.

  • 12:31

    Hamas: “Restiamo aperti a tutte le iniziative volte a fermare la guerra”

    “Hamas rimane aperto a tutte le iniziative volte a fermare la guerra, a patto che soddisfino gli interessi del popolo palestinese a Gaza e rispettino i cinque principi fondamentali, che includono la cessazione delle ostilità, il ritiro delle forze israeliane, la ricostruzione, gli aiuti umanitari e il rilascio dei prigionieri palestinesi”. Lo afferma Abdel Rahman Shadid, esponente del movimento radicale palestinese in una intervista ad Al-Jazeera.
    In riferimento al raid israeliano a Doha, Shadid sostiene che “la politica degli assassinii non dissuaderà Hamas dal proseguire la resistenza contro l’occupazione”, affermando che “il movimento ha sacrificato numerosi leader sulla via della liberazione della Palestina e della conquista dei diritti del popolo palestinese”. Riguardo al disarmo del movimento, l’esponente di Hamas ha sottolineato che tale questione “non è negoziabile”.

  • 12:14

    Mosca: “L’attacco di Israele a Doha viola il diritto internazionale e la Carta Onu”

    La Russia “considera” l’attacco israeliano contro Hamas a Doha “una grave violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, una violazione della sovranità e dell’integrità territoriale di uno Stato indipendente, un passo avanti verso un’ulteriore escalation e destabilizzazione della situazione in Medioriente. Tali metodi di lotta contro coloro che Israele considera suoi nemici e oppositori meritano la più ferma condanna”. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri di Mosca in un comunicato. “Allo stesso tempo, l’attacco missilistico al Qatar, un paese che svolge un ruolo di mediazione chiave nei negoziati indiretti tra Hamas e la leadership israeliana per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, durata quasi due anni, e liberare i detenuti, non può essere percepito altro che come un’azione volta a minare gli sforzi internazionali per trovare una soluzione pacifica”, si legge. “A questo proposito, Mosca invita ancora una volta tutte le parti coinvolte a dimostrare un approccio responsabile ed evitare azioni che potrebbero portare al degrado della situazione nella zona di conflitto palestinese-israeliana e complicare la ricerca di una soluzione politica”, ha proseguito il comunicato del ministero.

  • 12:13

    Saar: “Parole von der Leyen influenzate dalla propaganda di Hamas”

    “Le parole della presidente della Commissione europea sono spiacevoli. Alcune sono anche influenzate dalla propaganda mendace di Hamas e dei suoi alleati. Ancora una volta, l’Europa trasmette un messaggio sbagliato, che rafforza Hamas e l’asse radicale in Medio Oriente”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sàar commentando le dichiarazioni di von der Leyen, la quale ha affermato che proporrà all’Ue di sospendere parzialmente l’accordo di associazione con Israele. “La presidente conosce bene gli sforzi di Israele, in collaborazione con l’Unione stessa, per fornire assistenza umanitaria a Gaza”, ha aggiunto.

  • 11:16

    Israele ha colpito la torre Taiba 2 a Gaza City

    Le Forze di difesa israeliana (Idf) hanno condotto un raid aereo su Gaza City colpendo in particolare la torre Taiba 2. Lo riporta il sito di Haaretz. Poco prima il portavoce in lingua araba delle Idf, il colonnello Avichay Adraee, ha diramato un avviso di evacuazione per tutti i residenti dell’area portuale di Gaza e del quartiere meridionale di Rimal.
    “Le Idf attaccheranno presto l’edificio a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle sue vicinanze. Per la vostra sicurezza, siete tenuti a evacuare immediatamente l’edificio e a dirigervi a sud verso l’area umanitaria di Al-Mawasi, Khan Younis”, ha dichiarato Adraee.

  • 10:52

    L’esercito israeliano avverte i residenti a Gaza City: “Imminente attacco”

    Il portavoce in lingua araba dell’Idf ha diffuso un nuovo messaggio su X per i residenti di Gaza city che si trovano nei pressi della torre Tayba 2, nell’area portuale e nel quartiere meridionale di Rimal, in vista di un attacco aereo. “L’Idf colpiranno presto l’edificio a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle vicinanze”, afferma il portavoce, “ai civili viene ordinato di lasciare Gaza city per dirigersi verso la zona umanitaria designata da Israele, nella parte meridionale della Striscia”.

  • 10:25

    I dubbi di Tel Aviv sul successo del raid a Doha

    Fonti dell’intelligence israeliana hanno espresso dubbi sul raggiungimento degli obiettivi prefissati per l’attacco di ieri contro i leader di Hamas a Doha. Lo riporta Ynet. Due fonti, si legge, hanno affermato di essere pessimisti, sulla base delle informazioni finora raccolte, “sulla letalità dell’attacco sulla maggior parte degli obiettivi, se non addirittura su tutti“. Tuttavia, hanno sottolineato che questo non è un risultato definitivo e che la raccolta dei dati per la conclusione della valutazione dei danni dell’attacco non è ancora stata completata. Una fonte ha affermato che, qualunque sia l’esito dell’operazione, “un obiettivo, ovvero incutere timore nei leader di Hamas e dimostrare loro che non c’è nessun posto in cui nascondersi, è stato comunque raggiunto“.

  • 10:23

    L’Olanda dichiara Ben Gvir e Smotrich “persona non grata”

    L’Olanda ha dichiarato “persona non grata” i ministri israeliani della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir e delle Finanze Bezalel Smotrich, entrambi di estrema destra. Lo rende noto la televisione pubblica israeliana spiegando che ai due ministri è stato vietato l’ingresso in Olanda.

  • 09:37

    La Cina condanna l’attacco di Israele in Qatar

    La Cina condanna “con forza” l’attacco di Israele in Qatar contro i vertici di Hamas. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, secondo cui Pechino “si oppone con forza alla violazione della sovranità territoriale e alla sovranità nazionale del Qatar”. La Cina “è profondamente preoccupata che l’attacco possa aumentare le tensioni regionali. Esprimiamo disappunto verso le azioni di alcune parti che minacciano i negoziati sul cessate il fuoco a Gaza“, ha aggiunto Lin nel briefing quotidiano.

  • 08:48

    Premier Qatar: “Raid ha invalidato i colloqui”

    I colloqui in corso per un cessate il fuoco a Gaza potrebbero non essere più validi dopo il raid aereo condotto da Israele contro il team negoziale di Hamas a Doha. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. “Per quanto riguarda i colloqui in corso, non credo che ci sia nulla di valido adesso, dopo aver assistito a un attacco del genere”, ha affermato. Il premier ha anche accusato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di vanificare ogni tentativo di raggiungere la pace nella regione. Netanyahu “sostiene di voler raggiungere la stabilità nella regione, quando in realtà sta solo creando instabilità regione con illusioni narcisistiche per i suoi guadagni personali”, ha aggiunto lo sceicco.

  • 08:31

    Wall Street Journal: “Turchia ed Egitto avevano avvertito Hamas dell’attacco a Doha”

    Interlocutori turchi ed egiziani hanno avvertito la leadership politica di Hamas di rafforzare la sicurezza durante i loro incontri nelle settimane precedenti l’attacco israeliano sferrato su Doha ieri. Lo riporta il Wall Street Journal citando a condizione di anonimato funzionari di Israele, Stati Uniti, Qatar e altri paesi arabi.
    Secondo quanto riportato dal quotidiano, i jet israeliani hanno lanciato i missili dall’esterno dello spazio aereo del Qatar e non hanno violato lo spazio aereo dell’Arabia Saudita o degli Emirati Arabi Uniti. Funzionari statunitensi hanno dichiarato al Wall Street Journal che Israele ha informato gli Stati Uniti dell’attacco pochi minuti prima del lancio, senza rivelarne l’obiettivo.

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