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Vertice Cina, Xi: “Serve nuova governance globale”. Modi a Putin: “Stop a guerra in Ucraina”. Trump attacca l’India: “Fa affari con Mosca”

I Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai lanciano un modello alternativo all'Occidente. Il leader russo: "Guerra in Ucraina nata dal colpo di stato a Kiev del 2014"
Vertice Cina, Xi: “Serve nuova governance globale”. Modi a Putin: “Stop a guerra in Ucraina”. Trump attacca l’India: “Fa affari con Mosca”
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L’alternativa dei Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai al modello occidentale: ordine multipolare, sovranità e stop alle ingerenze

I Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) sostengono il “rispetto del diritto dei popoli a scegliere in modo indipendente e democratico i propri percorsi di sviluppo politico e socio-economico”, osservando che “i principi di rispetto reciproco per la sovranità, l’indipendenza, l’integrità territoriale, l’uguaglianza, il mutuo vantaggio, la non ingerenza negli affari interni e la non minaccia o uso della forza sono la base di uno sviluppo sostenibile delle relazioni internazionali”. Lo si legge nella Dichiarazione di Tianjin, alla fine del 25esimo vertice Sco, come alternativa al modello occidentale a guida Usa.

I Paesi della Sco, inoltre, aderiscono a politiche “che escludono approcci basati su blocchi e logiche di confronto nella soluzione dei problemi dello sviluppo internazionale”, lamentando l’aumento del confronto geopolitico, di sfide e minacce alla sicurezza e alla stabilità. I leader degli oltre 20 Paesi, a partire da Cina, Russia e India, hanno condannato ancora una volta “con fermezza” gli attacchi di Israele e Usa di giugno contro l’Iran, Paese della Sco. “Tali azioni aggressive contro strutture civili, incluse le infrastrutture nucleari, che hanno causato la morte di civili, costituiscono grave violazione dei principi e delle norme del diritto internazionale e della Carta dell’Onu, nonché un atto di violazione della sovranità della Repubblica islamica dell’Iran”, si legge nel documento. La sicurezza “degli impianti nucleari deve essere costantemente garantita, anche nei periodi di conflitto armato”.

Analoga condanna è stata ripetuta anche per gli attacchi contro i civili e le azioni che hanno portato alla distruzione di Gaza. “Esprimendo ancora una volta profonda preoccupazione per la continua escalation del conflitto israelo-palestinese, gli Stati membri condannano con fermezza le azioni all’origine di numerose vittime civili e della catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza”. A tale scopo, l’auspicio è di “un cessate il fuoco completo e duraturo, l’accesso agli aiuti umanitari e maggiori sforzi per raggiungere pace, stabilità e sicurezza nella regione”.

Sull’Afghanistan, i leader Sco si sono impegnati a favore della costruzione di un Paese “indipendente, neutrale e pacifico“, senza “terrorismo, guerra e droga” esprimendo la disponibilità “a sostenere gli sforzi della comunità internazionale di fronte alla formazione di un governo inclusivo, espressione dei rappresentanti di tutti i gruppi etnici e politici della società afghana. Ferma condanna anche per gli attacchi terroristici del 25 aprile avvenuti a Pahalgam, in India, fortemente richiesta da New Delhi.

Il vertice ha prodotto 24 documenti in settori come sicurezza, economia, scambi culturali e collaborazione tra istituzioni, oltre a un documento strategico per il 2026-2035 della Sco, a una dichiarazione di sostegno al sistema del commercio internazionale e a una dichiarazione sugli 80 anni della fine della seconda guerra mondiale.

  • 13:38

    Putin: “D’accordo con Xi per la nuova governance globale”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha detto oggi di essere favorevole a una proposta del suo omologo cinese Xi Jinping di creare “un nuovo e più efficace sistema di governance globale“, particolarmente necessario mentre “alcuni Paesi cercano testardamente di esercitare pressione negli affari internazionali”. Putin, citato dall’agenzia russa Tass, parlava alla riunione plenaria del vertice dell’Organizzazione della cooperazione di Shanghai (Sco), nella città cinese di Tianjin.

    Secondo Putin, proprio la Sco è la piattaforma più adatta per guidare gli sforzi per realizzare un sistema di governance globale più equo “basato sulla supremazia della legge internazionale, che tenga in considerazione gli interessi della gamma più ampia possibile di Paesi e offra loro opportunità di uno sviluppo sostenibile e di sicurezza”.

  • 13:36

    Putin: “Guerra in Ucraina nata dal colpo di stato a Kiev provocato dall’Occidente”

    I “continui” tentativi dell’Occidente di coinvolgere Kiev nella Nato sono una delle cause principali all’origine del conflitto in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin, parlando al vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) di Tianjin, ha aggiunto “che la crisi è nata in gran parte a causa del colpo di Stato a Kiev del 2014, provocato dall’Occidente“. La seconda causa, invece, “sono i continui tentativi dell’Occidente di coinvolgere l’Ucraina nella Nato. Come abbiamo ripetutamente sottolineato, ciò rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza della Russia”, ha osservato Putin.

  • 13:35

    Putin incontra Erdogan

    Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato lunedì in Cina il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, a margine del vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, ha riferito il Cremlino. La scorsa settimana Mosca aveva indicato che i due avrebbero parlato di del conflitto in Ucraina, sottolineando il ruolo di Ankara negli sforzi di mediazione.

  • 13:34

    Modi a Putin: “Stop alla guerra in Ucraina quanto prima”

    L’India accoglie “con favore tutti i recenti sforzi compiuti per la pace. Ci auguriamo che tutte le parti procedano in tal senso, in modo costruttivo”. E’ quanto ha detto il premier Narendra Modi nel bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin, a margine dei lavori del vertice Sco di Tianjin, in merito alla guerra in Ucraina scatenata da Mosca. “È necessario trovare un modo per porre fine al conflitto il prima possibile e stabilire una pace duratura. Questo è l’appello di tutta l’umanità”, ha aggiunto Modi nelle battute iniziali dell’incontro, nel resoconto dei media di New Delhi.

    Sempre nel discorso di apertura, Modi ha elogiato la “speciale e privilegiata partnership strategica” con Mosca. “India e Russia sono rimaste fianco a fianco, anche nelle situazioni più difficili”, ha detto il premier. “La nostra stretta cooperazione non è importante solo per i nostri popoli, ma anche per la pace, la stabilità e la prosperità globali”.

    Il premier, con più post su X, ha rimarcato che le conversazioni con Putin “sono illuminanti“, allegando una foto di loro due in viaggio sull’auto blindata del capo del Cremlino. In seguito, in uno scritto in cirillico, ha riferito di aver avuto “un eccellente incontro. Abbiamo discusso di come approfondire la cooperazione bilaterale in tutti gli ambiti, tra cui commercio, fertilizzanti, spazio, sicurezza e cultura. Abbiamo scambiato opinioni sui processi regionali e globali, inclusa la risoluzione pacifica” del conflitto in Ucraina. “Il nostro Partenariato strategico privilegiato speciale rimane il pilastro più importante della stabilità regionale e globale”, ha concluso Modi.

  • 13:33

    Putin: “Ho discusso del vertice in Alaska con Xi e altri leader”

    Vladimir Putin ha discusso con il presidente cinese Xi Jinping e “altri leader” l’esito del vertice di Ferragosto in Alaska con Donald Trump. Parlando alla Sco di Tianjin, il capo del Cremlino ha detto di “apprezzare gli sforzi” di Cina e India per risolvere la crisi Ucraina, “non scaturita dall’invasione” ma “dal colpo di Stato a Kiev appoggiato dagli alleati occidentali dell’Ucraina” e dai tentativi dell’Occidente di trascinare Kiev nella Nato. Per la soluzione, “occorre affrontate le cause e ristabilire l’equilibrio di sicurezza. La Russia aderisce al principio che nessun Paese può garantire la sua sicurezza a spese di altri”.

  • 13:32

    Pechino: “1,5 miliardi per lo Sco”

    La Cina aumenterà investimenti e prestiti ai partner dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) allo scopo di rafforzare il “più grande blocco sulla sicurezza regionale” e di avviare “una nuova fase di sviluppo e cooperazione di alta qualità”. Il presidente Xi Jinping, al vertice di Tianjin, cita 2 miliardi di yuan (275 milioni di dollari) in sovvenzioni per il 2025 e altri 1,3 miliardi di dollari in prestiti a un consorzio interbancario nel triennio. La Cina “ha investito 84 miliardi di dollari nei Paesi della Sco e sosterrà la partecipazione di 10.000 studenti” al piano di formazione professionale ‘Luban’ di Pechino.

  • 13:31

    Modi: “E’ sempre un piacere incontrare Putin”

    Saluti calorosi, ampi sorrisi e una breve camminata mano nella mano. “È sempre un piacere incontrare il presidente Putin!”, ha scritto su X il premier indiano Narendra Modi, corredando un post di foto, nell’incontro informale con il capo del Cremlino prima dell’avvio dell’apertura dei lavori del vertice Sco di Tianjin. Modi ha poi rimarcato “le interazioni” in corso con gli altri leader, fino a citare lo “scambio di opinioni” a tre “con il presidente Putin e il presidente Xi durante il Summit della Sco”.

  • 13:30

    Xi Jinping: “Ci opponiamo all’egemonismo e alla politica della forza”

    Il presidente cinese Xi Jinping ha criticato “l’egemonismo e la politica della forza” che segnano “il mondo attraversato da turbolenze e cambiamenti”. Aprendo a Tianjin i lavori dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), Xi ha invitato i leader presenti, tra cui il russo Vladimir Putin e l’indiano Narendra Modi, ad “aderire all’equità e alla giustizia”, contro “la mentalità della Guerra fredda, il confronto tra fazioni e il comportamento prepotente” nell’ordine mondiale. “Noi siamo sempre stati per l’equità e la giustizia internazionale”, sostenendo “la tolleranza e l’apprendimento reciproco”, ha aggiunto Xi.

  • 13:29

    Iniziata a Tianjin la riunione dei leader dello Sco

    È iniziata a Tianjin la riunione del consiglio dei capi di Stati dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) a cui partecipano – fra gli altri – il presidente cinese, Xi Jinping, quello russo, Vladimir Putin e quello indiano, Narendra Modi. La Tass scrive che oltre a Putin, in rappresentanza di Mosca, ci sono anche il ministro degli Esteri, Serghey Lavrov, il vicepremier Alexei Overchuk, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov e l’assistente di Putin per gli affari internazionali, Yuri Ushakov.