Il mondo FQ

Gaza, “65 palestinesi uccisi dall’alba”. Fonti mediche: “Ieri 14 morti per malnutrizione, 147 da inizio guerra”. Ma Netanyahu: “La fame non c’è”

Hamas: "Ieri quasi 100 palestinesi uccisi mentre cercavano aiuti". Parolin: "Riconoscere lo Stato di Palestina è la soluzione"
Gaza, “65 palestinesi uccisi dall’alba”. Fonti mediche: “Ieri 14 morti per malnutrizione, 147 da inizio guerra”. Ma Netanyahu: “La fame non c’è”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Trump: “Ho visto immagini di bambini molto affamati a Gaza”

“Ho visto immagini di bambini molto affamati a Gaza”. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump parlando coi giornalisti davanti al suo resort di Turnberry in Scozia con al fianco il premier britannico Keir Starmer. Ha così smentito indirettamente il premier israeliano Benyamin Netanyahu che aveva negato la fame nella Striscia.

  • 08:41

    Fonti mediche: “Un altro neonato morto per fame”

    Un neonato della Striscia di Gaza, Muhammad Ibrahim Adas, è morto a causa della malnutrizione e della carenza di latte artificiale, secondo quanto riferito da una fonte dell’ospedale Al-Shifa di Gaza City ai giornalisti di Al Jazeera Arabic.

  • 08:23

    Houthi: “Attaccheremo tutte le navi che lavorano con Israele”

    I ribelli Houthi del movimento yemenita Ansar Allah attaccheranno le navi di tutte le compagnie che lavorano con i porti israeliani nel raggio d’azione delle loro armi. Lo ha dichiarato il portavoce militare del movimento, Yahya Saree. “Le forze armate dello Yemen hanno deciso di attivare le loro operazioni militari a sostegno dei palestinesi e di iniziare ad attuare la Fase Quattro del loro blocco navale, prendendo di mira tutte le navi appartenenti a qualsiasi compagnia che abbia rapporti con i porti israeliani, indipendentemente dalla nazionalità o dalla destinazione e ovunque possano essere raggiunte dai nostri missili e droni”, ha affermato il portavoce in un messaggio trasmesso dal canale televisivo Al Masirah, controllato dagli Houthi. Saree ha raccomandato a tutte le compagnie marittime di cessare la cooperazione con i porti israeliani. Ha invitato tutti i Paesi a fare pressione su Israele affinché ponga fine alla sua aggressione nella Striscia di Gaza e revochi il blocco dell’enclave sotto assedio.

  • 08:22

    Netanyahu: “Non c’è fame a Gaza”

    “Non c’è alcuna politica della fame a Gaza, e non c’è fame a Gaza“: lo ha detto sabato sera a Gerusalemme il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, intervenendo ad una conferenza cristiana ospitata dalla consigliera di Trump e pastore evangelico Paula White: lo riporta il Times od Israel. Israele “ha consentito gli aiuti umanitari per tutta la durata della guerra… Altrimenti non ci sarebbero abitanti di Gaza”, ha aggiunto Netanyahu, accusando Hamas di intercettare i rifornimenti e poi “accusare Israele di non fornirli”.

    Israele ha “consentito l’ingresso nella Striscia della quantità (di aiuti, ndr) richiesta dal diritto internazionale“, ha sottolineato il primo ministro, stimando che circa 1,9 milioni di tonnellate di aiuti umanitari sono state consegnate nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra nell’ottobre 2023.

  • 08:20

    Gaza, media: “13 palestinesi uccisi nei raid dell’Idf”

    L’agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che 13 palestinesi sono stati uccisi e più di 30 sono rimasti feriti oggi a causa dei continui bombardamenti israeliani su varie zone della Striscia di Gaza. Cinque palestinesi sono rimasti uccisi in seguito al bombardamento di un appartamento nella zona di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis, si legge sul suto dell’agenzia. Altri cinque sono stati uccisi e più di 30 sono rimasti feriti a causa del bombardamento di una casa di tre piani nel quartiere giapponese a ovest di Khan Yunis. Altri tre palestinesi sono morti e diversi altri sono rimasti feriti quando le forze israeliane hanno bombardato un’abitazione nel campo profughi di Maghazi, nella Striscia di Gaza centrale.

  • 08:18

    L’Australia accusa Israele di violazione del diritto internazionale

    Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha accusato Israele di violazione del diritto internazionale, ma non ha dato indicazione di seguire l’iniziativa avviata dalla Francia, di dare riconoscimento alla sovranità palestinese. “Fermare le consegne di aiuti ai civili in Gaza è stata una chiara violazione del diritto internazionale”, ha detto Albanese. “Una violazione delle norme di umanità e di moralità, e tutti possono vederlo”, ha aggiunto.

    L’Australia nei giorni scorsi è stata uno degli oltre 30 Paesi, tra cui Regno Unito, Canada e Nuova Zelanda, a sottoscrivere una lettera di condanna per l’uccisione “inumana” di palestinesi affamati, mentre cercavano cibo, acqua e medicine. “La sofferenza dei civili in Gaza ha raggiunto nuove profondità”, dice la lettera. “Condanniamo la mancanza di aiuti e l’uccisione inumana di civili anche bambini, che cercano di calmare il più fondamentale bisogno di acqua e di cibo”, prosegue la lettera.

    Gruppi ebraici in Australia e l’ambasciatore di Israele a Canberra hanno criticato il governo Albanese per aver controfirmato la lettera in cui – sostengono – si incolpa Israele per qualcosa di cui è colpevole Hamas. Albanese ha replicato in un’intervista Tv, osservando che “mostrare l’immagine di un bambino affamato non è minacciare il diritto di Israele a esistere”. Il primo ministro ha inoltre indicato che l’Australia non intende seguire l’esempio della Francia nel riconoscimento dello stato palestinese presso l’assemblea generale delle Nazioni Unite in settembre, ma ha lasciato aperta la prospettiva che tale riconoscimento possa venire in tempi relativamente brevi.

  • 08:14

    Gaza, Al Jazeera: “Ieri 62 vittime nonostante la pausa tattica”

    Malgrado la “pausa tattica” annunciata da Israele per permettere l’afflusso di aiuti umanitari, nella sola giornata di ieri dall’alba i morti a Gaza sono stati almeno 62, dei quali 34 erano persone in fila per il cibo. Lo scrive Al Jazeera, che cita fonti locali.

DEMOCRAZIA DEVIATA

di Alessandro Di Battista 17.00€ Acquista