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Sinner annichilisce Djokovic: per la prima volta è in finale a Wimbledon. Finisce 6-3, 6-3, 6-4 in meno di due ore

L'azzurro batte il campione serbo: domenica affronterà ancora una volta Alcaraz
Sinner annichilisce Djokovic: per la prima volta è in finale a Wimbledon. Finisce 6-3, 6-3, 6-4 in meno di due ore
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Prestazione devastante

Sinner ha giocato una semifinale perfetta contro Djokovic: fatta eccezione per i primi tre game del terzo set, ha dominato il serbo sotto ogni aspetto del gioco. Ha vinto l’81% dei punti con la prima di servizio contro il miglior risponditore della storia, ha pareggiato il numero di ace (12 a testa), ha sbagliato di meno e giocato più vincenti (36 a 27). È stato micidiale in risposta: spaventosa la quantità di punti vinti da Sinner sulla seconda di Djokovic, 25 su 30

Più in generale, Sinner ha dimostrato di avere un ritmo e una pesantezza dei colpi che per Djokovic sono diventati insostenibili. A ormai 38 anni il serbo ha perso un po’ di potenza nei suoi colpi e un po’ di velocità nei movimenti: riesce ancora a cavarsela contro tutti gli altri, non contro Sinner (e Alcaraz). Questa partita e in generale questo Wimbledon hanno dimostrato ancora una volta un concetto chiaro: Sinner è su un altro pianeta, abitato solamente da Alcaraz, l’unico che ad oggi riesce a sfidarlo e a batterlo. Domenica l’erba di Londra sarà il teatro della seconda finale Slam consecutiva tra i due nuovi dominatori del tennis. Per Sinner è la quarta finale Slam di fila, un dato mostruoso. Ci arriva grazie a un tennis semplicemente devastante: in tutto Wimbledon ha concesso due set a Dimitrov, in una partita condizionata dal problema al gomito. Quando è stato bene, ha sempre vinto in tre set.

  • 21:24
  • 20:53

    “La finale con Carlos? Ci spingeremo al limite”

    “E’ incredibile, ancora non ci credo. Era il torneo che da ragazzo guardavo in tv e mai mi sarei immaginato di giocare la finale. E’ incredibile, ma so il lavoro che ci mettiamo io e il mio team. E’ bello ottenere questo risultato di fronte a mio papà e a mio fratello, oltre che di fronte a questo pubblico”. Così Jannik Sinner commenta la vittoria contro Novak Djokovic in semifinale a Wimbledon. “Oggi ho servito davvero bene, mi sentivo alla grande. Poi nel terzo set lui credo non stesse bene, era in una situazione difficile, ma io ho cercato di restare calmo e giocare al meglio. Ce l’ho fatta, sono molto contento e ora vedremo cosa succederà in finale”, ha aggiunto. Solo 5 giocatori hanno giocato almeno una volta in carriera tutte le finali slam: Federer, Nadal, Djokovic e Sinner. “È incredibile, sono in buona compagnia. Mostra che sto crescendo su tutte le superfici, è importante continuare a lavorare. Cinque anni fa facevo molta fatica su questi campi, mentre ora va molto meglio. Con il mio team cerchiamo ogni giorno di migliorare e per me è molto importante avere ottenuto questi risultati, ma altrettanto continuare a lavorare. È bellissimo”, ha aggiunto. Domenica in finale troverà di nuovo Alcaraz. “Cosa aspettarci? Vista l’ultima finale non lo so. Per me è un grande onore condividere il campo con Carlos, cerchiamo di spingerci al limite l’un l’altro. È uno dei riferimenti per me, speriamo sia una bella partita. Non so se riusciremo a fare meglio di Parigi, ma entrambi sono sicuro che ci proveremo per noi e per voi”, ha concluso Sinner.

  • 20:51

    La finale più desiderata, la grande rivincita

    La finale più desiderata e ambita si è quindi nuovamente concretizzata. Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. Per il numero 1 al mondo è l’occasione della grande rivincita. Per lo spagnolo sarebbe il suggello di un dominio contro il rivale. L’appuntamento è per domenica 13 luglio, ore 17 italiane. Il match sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e sulla piattaforma NOW, ma anche gratis in chiaro su TV8.

  • 20:49

    L’ANALISI

  • 20:23

    Sinner raggiunge la finale in ogni torneo dello Slam

    La finale di Wimbledon era l’ultima che mancava alla collezione Slam di Jannik Sinner. Dal 1995 ad oggi, solo cinque giocatori hanno giocato la finale in ogni Major: Federer, Nadal, Djokovic, Murray e ora anche Sinner. Alcaraz non fa ancora parte di questo club, non essendo mai andato oltre i quarti agli Australian Open.

  • 20:12

    Prestazione devastante

    Sinner ha giocato una semifinale perfetta contro Djokovic: fatta eccezione per i primi tre game del terzo set, ha dominato il serbo sotto ogni aspetto del gioco. Ha vinto l’81% dei punti con la prima di servizio contro il miglior risponditore della storia, ha pareggiato il numero di ace (12 a testa), ha sbagliato di meno e giocato più vincenti (36 a 27). È stato micidiale in risposta: spaventosa la quantità di punti vinti da Sinner sulla seconda di Djokovic, 25 su 30

    Più in generale, Sinner ha dimostrato di avere un ritmo e una pesantezza dei colpi che per Djokovic sono diventati insostenibili. A ormai 38 anni il serbo ha perso un po’ di potenza nei suoi colpi e un po’ di velocità nei movimenti: riesce ancora a cavarsela contro tutti gli altri, non contro Sinner (e Alcaraz). Questa partita e in generale questo Wimbledon hanno dimostrato ancora una volta un concetto chiaro: Sinner è su un altro pianeta, abitato solamente da Alcaraz, l’unico che ad oggi riesce a sfidarlo e a batterlo. Domenica l’erba di Londra sarà il teatro della seconda finale Slam consecutiva tra i due nuovi dominatori del tennis. Per Sinner è la quarta finale Slam di fila, un dato mostruoso. Ci arriva grazie a un tennis semplicemente devastante: in tutto Wimbledon ha concesso due set a Dimitrov, in una partita condizionata dal problema al gomito. Quando è stato bene, ha sempre vinto in tre set.

  • 20:04

    Le parole di Sinner

  • 19:56

    Standing ovation per Djokovic

    Il Centrale di Wimbledon con un lungo applauso saluta l’uscita di scena di Djokovic. Il serbo è parso molto deluso dopo la quinta sconfitta consecutiva contro Sinner, quella in cui è stato battuto in maniera più netta.

  • 19:52

    Vince Sinner

    Sinner annichilisce Djokovic. Finisce 6-3, 6-3, 6-4 in meno di due ore.