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Nato, via libera al 5% del Pil per la Difesa entro il 2035. La Spagna si sfila e Trump attacca: “È terribile. Pagherà il doppio sui dazi”

Nel testo finale del summit a L'Aia nessun accenno all’ingresso di Kiev: "La Russia una minaccia". Il presidente Usa: “Vertice fantastico, un grande successo”
Nato, via libera al 5% del Pil per la Difesa entro il 2035.  La Spagna si sfila e Trump attacca: “È terribile. Pagherà il doppio sui dazi”
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  • 15:15

    Merz: “Summit storico, 5% segnale di forza”

    Quello che si é tenuto all’Aja è “un summit storico per la Nato, in cui tutti insieme abbiamo deciso di alzare nei prossimi anni la quota destinata alla difesa al 5%. E questo è un segnale di forza di fronte a tutti i nostri possibili avversari. E un segnale di determinazione”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, parlando alla stampa a margine del vertice. “Dobbiamo prendere con serietà il revisionismo russo. E dobbiamo essere in grado di difenderci per non doverci difendere”, ha aggiunto.

  • 15:12

    Starmer: “Sull’Ucraina posizione della Nato non cambia”

    L’assenza di una condanna della Russia nel documento finale odierno del vertice Nato, non significa che la posizione di sostegno dell’Alleanza all’Ucraina “sia cambiata“. Lo ha affermato il premier britannico Keir Starmer nella sua conferenza stampa del dopo summit. Starmer sostenendo di aver colto nei suoi contatti con gli altri leader “una vera determinazione” a rinnovare le pressioni su Vladimir Putin per un “cessate il fuoco senza condizioni”. “Il presidente Zelensky ha indicato da molte settimane la sua volontà” al riguardo, “ora è tempo che Putin, il quale mena il can per l’aia, si presenti al tavolo” negoziale.

  • 15:09

    Meloni: “Usare stessa terminazione su Iran anche per Kiev e Gaza”

    Al presidente Donald Trump e al summit ho detto che “la stessa determinazione” usata sulla guerra tra Israele e Iran “va usata anche per due altri cessate il fuoco, per l’Ucraina e per Gaza. A Gaza la situazione è insostenibile“. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del vertice della Nato.

  • 15:06

    Meloni: “Vertice importante per gli impegni assunti”

    Quello della Nato è stato “un vertice importante per gli impegni che vengono assunti, impegni significativi e sostenibili”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni all’Aja, spiegando che quelle approvate sono “spese necessarie per rafforzare la nostra difesa e la nostra sicurezza”. “Non toglieremo nemmeno un euro dalle priorità del governo e dei cittadini italiani”, ha aggiunto.

  • 15:02

    Rutte: “5% grazie a Trump, lodi meritate”

    Il segretario generale della Nato Mark Rutte difende il messaggio che ha inviato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, messaggio che lo stesso presidente americano ha pubblicato sui social e che gli ha attirato critiche perché giudicato eccessivamente adulatorio. Che il tono di un messaggio piaccia o meno, dice Rutte, “è una questione di gusti”, ma, ribadisce, se non ci fosse stato il presidente degli Usa Donald Trump, l’impegno ad arrivare a spendere il 5% del Pil entro il 2035 non sarebbe mai stato concordato dagli alleati, quindi “credo che si meriti tutte le lodi” che ha ricevuto. Rutte, che ha studiato Storia a Leida, ricorda che “lo chiedeva già il presidente Dwight Eisenhower, negli anni Cinquanta, che gli europei spendessero nella difesa quanto gli americani. Gli Usa lo chiedono da oltre sessant’anni e ora lo faremo”, conclude.

  • 14:59

    Trump: “Vertice fantastico, grande successo”

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha elogiato come “fantastico” il vertice Nato a L’Aja, mentre i leader concludevano l’incontro che ha visto l’Alleanza sostenere la sua richiesta di aumentare la spesa per la Difesa. “Penso che il vertice sia stato fantastico. È stato un grande successo“, ha detto Trump al primo ministro olandese Dick Schoof.

  • 14:53

    Macron: “Basta guerra commerciale tra alleati”

    “È molto importante tornare, tra alleati, ad una vera pace commerciale. Vale a dire ridurre tutte le barriere doganali che sono state innalzate”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in occasione di un punto stampa al vertice della Nato all’Aja. Rispondendo ai cronisti, Macron ha dichiarato che “farsi la guerra commerciale” tra membri della Nato è “un’aberrazione“, ritenendo indispensabile che le trattative in corso tra Unione europea e Stati Uniti giungano rapidamente ad una soluzione. “Non si può, tra alleati, dire che bisogna spendere di più (sulla Difesa, ndr) e farsi la guerra commerciale, è un’aberrazione”, ha proseguito Macron, al termine del summit Nato all’Aja, con un chiaro riferimento alla politica dei dazi decisa del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Adesso bisogna riuscire a concludere” un accordo con gli Usa, ha infine auspicato il leader di Parigi, nelle dichiarazioni dal vertice Nato trasmesse in diretta sul portale Facebook dell’Eliseo.

  • 14:51

    Macron: “Volenterosi si riuniranno a luglio”

    I Volonterosi “si riuniranno ancora a luglio“, per ribadire l’impegno “a lungo termine” in sostegno all’Ucraina. Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron, a margine del summit della Nato all’Aja.

  • 14:49

    Vertice del 2026 in Turchia, poi in Albania

    “Esprimiamo il nostro apprezzamento per la generosa ospitalità che ci ha riservato il Regno dei Paesi Bassi. Attendiamo con ansia il nostro prossimo meeting in Turchia nel 2026, seguito poi da un incontro in Albania“. È quanto si legge nella dichiarazione finale adottata dai leader al summit della Nato all’Aja.

  • 14:48

    “La Russia minaccia per la sicurezza euro-atlantica”

    Gli alleati si dichiarano “uniti di fronte a profonde minacce e sfide alla sicurezza, in particolare la minaccia a lungo termine rappresentata dalla Russia per la sicurezza euro-atlantica e la persistente minaccia del terrorismo“. Lo si legge nella dichiarazione finale del vertice Nato de L’Aja. Come anticipato, il linguaggio non prevede una netta definizione dell’invasione russa in Ucraina come “guerra di aggressione“.