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Nato, via libera al 5% del Pil per la Difesa entro il 2035. La Spagna si sfila e Trump attacca: “È terribile. Pagherà il doppio sui dazi”

Nel testo finale del summit a L'Aia nessun accenno all’ingresso di Kiev: "La Russia una minaccia". Il presidente Usa: “Vertice fantastico, un grande successo”
Nato, via libera al 5% del Pil per la Difesa entro il 2035.  La Spagna si sfila e Trump attacca: “È terribile. Pagherà il doppio sui dazi”
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  • 10:57

    Tajani: “Importante ci sia una revisione nel 2029”

    “E’ importante che ci sia questa revisione” sulle spese per la Nato “nel 2029. Ed è importante che il perimetro sia allargato alla sicurezza. I trasporti, il digitale, i cavi sottomarini, tutto ciò fa parte della sicurezza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa a margine del Summit della Nato spiegando che il sì al 5% non è arrivato dagli Alleati per “accondiscendenza agli Usa”.

  • 10:56

    Merz: “Ci sarà un’intesa comune”

    “Mi aspetto che oggi prenderemo una decisione congiunta per dotare la Nato di maggiori risorse in futuro” con “un ulteriore 3,5% e l’1,5% per le infrastrutture delle nostre forze armate” e “tutto questo avverrà con grande accordo, perché concordiamo sul fatto che la situazione è cambiata e la minaccia riguarda in particolare la Russia”, che “non minaccia solo l’Ucraina, ma l’intera pace” e “l’intero ordine politico del nostro continente”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz all’arrivo al summit Nato a L’Aja.

  • 10:55

    Tajani: “Sul 5% la Spagna dovrà rispettare le regole”

    Sul 5% del Pil “noi abbiamo detto che non si poteva raggiungere l’obiettivo nei tempi prefissati, e infatti sono stati allungati. E poi l’altro successo italiano è sulla flessibilità. C’è l’obbligo di rispettare l’obiettivo, non le tappe” temporali. “La Spagna dovrà rispettare le regole come tutti, una cosa sono i fatti un’altra le dichiarazioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa a margine del Summit della Nato.

  • 10:54

    Belgio: “Stesso testo per tutti”

    “Vorrei sottolineare che non ci sono eccezioni di sorta. Tutti accettano lo stesso testo. È una questione di interpretazione. Bisogna raggiungere il 5% e le capacità. E l’interpretazione della Spagna è che può raggiungere le capacità senza raggiungere il 3,5% del Pil”, in spese intese per la difesa in senso stretto e “questo è tutto da vedere”. Lo dice il premier belga, Bart De Wever, arrivando al secondo giorno di summit della Nato all’Aja, evidenziando che non ci “sono eccezioni” ma “se la Spagna interpreta il testo in un certo modo allora anche altri possono farlo”. Il premier belga sottolinea poi che “non stiamo truccando i numeri. Credo che il 3,5% in 10 anni sia un obiettivo realistico. Non sarà facile arrivarci, ma è ciò che la Nato ha deciso di dover fare per essere pronti alla minaccia proveniente dalla Russia, da una parte e dall’altra. C’è anche il fatto che gli Stati Uniti si stanno concentrando sul teatro indo-pacifico e, nei prossimi anni, gli europei dovranno pensare a loro stessi”.

  • 10:53

    Premier Belgio: “Il 3,5% in spese militari in 10 anni? Fattibile”

    “Credo che il 3,5%” per le spese militari “in 10 anni sia un obiettivo realistico. Non sarà facile, ma la Nato lo ha ritenuto necessario per essere pronti alle minacce provenienti dalla Russia” e davanti al nuovo focus degli Usa “sull’Indo-Pacifico”. Lo ha detto il premier belga, Bart De Wever, all’arrivo al summit Nato a L’Aja. “Non c’è opt-out di alcun tipo: tutti” gli alleati “accettano lo stesso testo” per raggiungere il 5% nel 2035 con la suddivisione 3,5% e 1,5%: “l’interpretazione della Spagna è che può centrare gli obiettivi di capacità senza dover raggiungere il 3,5%. Si vedrà, è la loro interpretazione”, ha aggiunto.

  • 10:50

    Rutte: “Usa fedeli all’articolo 5”

    “È assolutamente chiaro che gli Stati Uniti sono totalmente impegnati nei confronti della Nato e dell’articolo 5. E sì, c’è anche un’aspettativa, che sarà soddisfatta oggi, ovvero che i canadesi e gli europei accelerino la loro spesa, assicurando non solo che siamo in grado di difenderci dai russi e da altri, ma anche di raggiungere la parità. Ed è giusto che spendiamo quanto spendono gli Stati Uniti”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte aprendo il secondo giorno del vertice.

  • 10:46

    Rutte: “I Paesi in sofferenza devono trovare i soldi per la Difesa”

    “I politici devono prendere delle scelte (con bilanci in sofferenza), devono trovare i soldi e questo non è facile. Ma sono certo che ci arriveremo”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte aprendo il secondo giorno del vertice, negando che il nodo della Spagna sarà un problema. “I miei colleghi al tavolo delle trattative sono assolutamente convinti che, date le minacce dei russi e la situazione della sicurezza internazionale, non ci sia alternativa”.

  • 10:30

    Al via il secondo giorno di vertice Nato

    Al via il secondo giorno del vertice Nato a L’Aja. In apertura c’è una riunione a latere dei ministri del G7. A seguire, oltre alla foto di rito, la sessione di lavoro dei leader, che si chiuderà alle 13:00. Quindi le conferenze stampa dei capi di stato e di governo – attesissima quella di Donald Trump – e del segretario generale Mark Rutte. In appendice, l’incontro tra Rutte e i partner dell’Indo-Pacifico nonché quello tra il segretario generale, il Presidente dell’Ucraina e i leader dei paesi E5 (Francia, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito).