Il mondo FQ

Nato, via libera al 5% del Pil per la Difesa entro il 2035. La Spagna si sfila e Trump attacca: “È terribile. Pagherà il doppio sui dazi”

Nel testo finale del summit a L'Aia nessun accenno all’ingresso di Kiev: "La Russia una minaccia". Il presidente Usa: “Vertice fantastico, un grande successo”
Nato, via libera al 5% del Pil per la Difesa entro il 2035.  La Spagna si sfila e Trump attacca: “È terribile. Pagherà il doppio sui dazi”
Icona dei commenti Commenti
  • 14:47

    “Gli alleati presentaranno piani annuali”

    “Gli alleati stanzieranno almeno il 3,5% del Pil annuo, in base alla definizione concordata di spesa per la difesa della Nato, entro il 2035, per finanziare i requisiti fondamentali della difesa e per soddisfare gli obiettivi di capacità della Nato”. È quanto si legge nella dichiarazione finale del Vertice dell’Alleanza Atlantica secondo cui l’1,5% andrà invece al più generale comparto della sicurezza. “Gli alleati accettano di presentare piani annuali che mostrino un percorso credibile e incrementale per raggiungere questo obiettivo”, recita il testo, che prevede una revisione dei piani nel 2029.

  • 14:44

    Nel documento finale nessun riferimento a ingresso Kiev

    “Gli alleati ribadiscono il loro impegno sovrano a fornire sostegno all’Ucraina“. Lo si legge nella dichiarazione finale del summit Nato de L’Aja. Dal documento, come ampiamente previsto, è escluso ogni menzione ad un futuro ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza, al contrario di quanto accadde a Washington l’anno scorso, dove si stabilì il principio del “percorso irreversibile“. Non figurano nemmeno riferimenti agli impegni finanziari per l’Ucraina – l’anno scorso c’erano i 40 miliardi all’anno – che, appunto, ora diventa “un impegno sovrano“.

  • 14:43

    “Alleati si impegnano a investire il 5% del Pil entro il 2035”

    “Gli alleati si impegnano a investire il 5% del Pil annuo nelle esigenze fondamentali di difesa e nelle spese relative alla difesa e alla sicurezza entro il 2035, al fine di garantire gli obblighi individuali e collettivi, in conformità con l’articolo 3 del Trattato di Washington”. Lo si legge nella dichiarazione finale del summit de L’Aja.

  • 13:01

    Sanchez: “La Spagna è un attore chiave della Difesa Ue”

    La Spagna “è e resterà un attore chiave dell’architettura di difesa europea e transatlantica”: così su X il premier spagnolo, Pedro Sánchez, in un post accompagnato da un video del suo arrivo al vertice Nato. “È il nostro impegno è comunicherò questo oggi al summit”, aggiunge il leader iberico.

  • 12:25

    Trump non rinnega l’articolo 5: “Siamo con gli alleati”

    Il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, ad una domanda sull’articolo 5 del trattato dell’Atlantico del Nord che prevede l’impegno alla difesa reciproca in caso di attacco per gli alleati Nato, ha risposto: “Siamo con loro fino in fondo”. Lo riporta il Guardian. Il punto stampa con il segretario generale Mark Rutte è stato trasmesso solo in parte dal sito della Casa Bianca.

  • 12:06

    Rutte: “Per troppo tempo gli Usa hanno sostenuto il peso della Nato”

    “Troppo a lungo gli Stati Uniti hanno portato il peso maggiore all’interno dell’Alleanza ma tutto questo finisce oggi”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte aprendo la sessione del consiglio atlantico al livello dei leader. “Abbiamo un piano concreto che prevede che tutti gli alleati destinino il 5% del Pil alla difesa. Questa decisione è profondamente radicata nella nostra missione fondamentale ed è necessaria per finanziare i nostri piani di difesa e la nostra preparazione. E garantirà che tutti contribuiscano in modo equo alla nostra sicurezza”, ha aggiunto.

  • 11:05

    Trump: “Oggi una decisione sul 5%”

    “Ho chiesto di andare al 5% e oggi lo faranno, è una notizia importante, la Nato sarà molto forte con noi, quando c’era Biden era tutto morto”. Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte. “Non ne possiamo parlare fino al voto perché a volte succedono cose strane”, ha aggiunto.

  • 11:01

    Orban: “Lavoro affinché le cose restino così”

    “L’Ucraina non è membro Nato e nemmeno la Russia. Il mio compito è far sì che le cose restino così”, dice il primo ministro ungherese Viktor Orban, arrivando al vertice Nato dell’Aja.

  • 10:58

    Orban: “Se non cambiano le regole Ue nessuno può raggiungere il 5% del Pil”

    Raggiungere il 5% del Pil? “Non è facile ma il calcolo deve cambiare. Se teniamo le regole così, nessuno nella Ue può raggiungere il 5% del Pil” per le spese militari. Così il premier ungherese Viktor Orban, arrivando al vertice Nato dell’Aja.

  • 10:57

    Merz: “Più impegno dell’Ue non è un regalo”

    “Voglio chiarire che le decisioni che prendiamo non sono prese per fare un favore a nessuno, ma piuttosto sulla base della nostra consapevolezza, della nostra convinzione che la Nato nel suo complesso, e questo vale soprattutto per la sua componente europea, debba impegnarsi di più nei prossimi anni per garantire la propria capacità di difesa”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz all’arrivo al summit dell’Alleanza a L’Aja.