Quando le sezioni scrutinate sono 641 su 653, a Genova la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis è in vantaggio col 51,58%, risultato che le garantisce la vittoria al primo turno. Pietro Piciocchi, vicesindaco uscente appoggiato dal centrodestra, è fermo al 44,11%.
Momenti chiave
A poche ore dalla chiusura dei seggi “i dati in maniera abbastanza chiara ci dicono che Silvia Salis sarà il nuovo sindaco di Genova. Per prima cosa ne prendiamo atto e rispettiamo l’esito delle elezioni e il voto dei cittadini genovesi”. Matteo Campora, campaign manager del candidato per il centrodestra Piciocchi, è il primo ad ammettere la sconfitta per la corsa a sindaco di Genova. “Dovremo capire le ragioni di questo risultato e migliorare nel futuro per riuscire a recuperare i voti persi sul campo-ha spiegato Campora- Le forze della nostra coalizione saranno l’opposizione . Auspico che molte delle opere iniziate possano terminare e che la città possa godere del lavoro fatto fino ad ora. Come sempre accade dal giorno dopo inizieremo a lavorare per la città come si è sempre fatto. Considerazioni? in questo momento non facciamo considerazioni perché verso le 18:30 interverrà Piciocchi che è casa e da lì sta seguendo l’esito delle votazioni”.
“Mentre discutiamo alla Camera un bruttissimo provvedimento che riduce drasticamente le libertà, il risultato delle elezioni amministrative apre una speranza, sebbene sia coinvolta una porzione limitata di elettorato. Anche l’affluenza lascia essere ottimisti per il voto referendario. Nelle città dove il centrodestra aveva governato l’aria sta cambiando. L’elettorato premia l’opposizione”. Così la capogruppo di Avs alla Camera, Luana Zanella, commentando i primi risultati elettorali delle amministrative.
Quando le sezioni scrutinate sono 216 su 653, a Genova la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis è in vantaggio col 53,45%, risultato che le garantisce la vittoria al primo turno. Pietro Piciocchi, vicesindaco uscente appoggiato dal centrodestra, è fermo al 42,2%.
In base alla seconda proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai (copertura del campione del 29%), a Ravenna è in testa con il 57,6% e vince nettamente al primo turno il candidato del campo largo Alessandro Barattoni, seguito da Nicola Grandi del centrodestra al 25%.
In base alla seconda proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Taranto è avanti il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti con il 36,8%. Il centrista (appoggiato dalla Lega) Francesco Tacente dovrebbe andare con lui al ballottaggio, forte del suo 27,5%, mentre Luca Lazzaro del centrodestra è staccato al 19,7%.
In base alla seconda proiezione del consorzio Opinio per la Rai, a Matera Roberto Cifarelli del centrosinistra è in testa con il 43,1% dei voti, mentre Antonio Nicoletti del centrodestra è stimato al 38,4%. Si va dunque verso un ballottaggio tra i due.
In base alla seconda proiezione del consorzio Opinio per la Rai, a Genova la candidata del centrosinistra Silvia Salis si avvia alla vittoria al primo turno con il 53,5%, mentre Pietro Piciocchi, vicesindaco uscente appoggiato dal centrodestra, si ferma al 41,4%.
“I dati delle amministrative dimostrano che quando il centrosinistra è unito e ha candidati credibili vince. Praticamente ovunque”. Lo scrive sui social il leader di Italia viva Matteo Renzi. Alle Regionali in Liguria dello scorso ottobre, Renzi era stato escluso dalla coalizione che appoggiava la candidatura di Andrea Orlando, sconfitto di misura da Marco Bucci.
Quando sono arrivati i dati di 110 sezioni su 653, a Genova la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis è in testa con il 53,38% dei voti, risultato che le garantirebbe l’elezione al primo turno. Pietro Piciocchi, vicesindaco uscente appoggiato dal centrodestra, è fermo al 42,28%.
Quando sono stati acquisiti i risultati di 14 sezioni su 164, a Ravenna il candidato largo Alessandro Barattoni conferma la vittoria al primo turno col 59,35%, staccando di oltre trenta punti lo sfidante del centrodestra Nicola Grandi, fermo al 22,96%.
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