Il mondo FQ

Onu, Usa contro la risoluzione per “l’integrità” di Kiev. Trump riceve Macron: “Forza Ue per la pace”. E Putin: “L’Europa può partecipare ai colloqui per la tregua”

Onu, Usa contro la risoluzione per “l’integrità” di Kiev. Trump  riceve Macron: “Forza Ue per la pace”. E Putin: “L’Europa può partecipare ai colloqui per la tregua”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Putin: “L’Ue può partecipare alla pace in Ucraina”

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che gli europei “possono partecipare” alla soluzione del conflitto in Ucraina.

Momenti chiave

  • Chiamata tra Xi Jinping e Putin
    • 15:14

      Fonti: “Ungheria e Slovacchia contro nuovi aiuti a Kiev”

      L’Ungheria e la Slovacchia sono apertamente contrarie al nuovo piano Ue di aiuti militari all’Ucraina che, secondo indiscrezioni circolate alla fine della scorsa settimana, avrebbe dovuto essere annunciato oggi, in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa, cosa che invece non è avvenuta. Lo si apprende da fonti diplomatiche europee. Delucidazioni in merito al piano sono state chieste sia dall’Italia che dalla Francia, aggiungono le stesse fonti.

    • 15:06

      Nuovo scontro sulla risoluzione Onu, gli Usa equiparano Mosca e Kiev

      A poche ore dal voto, è ancora scontro sulla risoluzione all’Onu in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa in Ucraina. Gli Stati Uniti, scrive il Financial Times, hanno chiesto che la risoluzione di Ucraina e Ue venga ritirata e ha invece proposto il proprio testo, che equipara le azioni dell’Ucraina a quelle della Russia e piange “la tragica perdita di vite umane nel conflitto tra Federazione Russa e Ucraina”. Il testo co-firmato di Ucraina e Europa condanna l’invasione russa e la votazione è prevista per oggi pomeriggio tra i 193 membri dell’Assemblea generale.

      Secondo un documento visionato dal Financial Times, la Francia, sostenuta dagli alleati europei, ha proposto un emendamento alla risoluzione statunitense che fa riferimento all’”invasione dell’Ucraina da parte della Russia” e alla “sovranità, indipendenza, unità e integrità territoriale dell’Ucraina”. Se l’emendamento non venisse accettato, la maggior parte dei paesi europei non voterebbe a favore della risoluzione, hanno avvertito i funzionari, pur riconoscendo che alcuni potrebbero discostarsi dalla posizione dell’Ue per sostenere quella degli Stati Uniti.

      Due funzionari hanno aggiunto che i membri europei riproporranno l’emendamento quando il Consiglio di sicurezza si riunirà più tardi nel pomeriggio, ma hanno affermato che la sua inclusione potrebbe incontrare il veto di Russia e Cina. La Francia e il Regno Unito, che sono entrambi membri permanenti del consiglio composto da 15 membri, potrebbero quindi dover decidere se usare i propri veti per bloccare la risoluzione statunitense oppure astenersi e lasciarla votare.

    • 14:04

      Kallas: “Nessuno in Ue vuole che continui la guerra”

      “Nessuno in Europa vuole che continui la guerra, per questo vogliamo fermare l’aggressore russo”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante, Kaja Kallas, in una conferenza stampa a margine del Consiglio Affari Esteri.

    • 12:23

      Ucraina: “L’accordo sulle terre rare con gli Usa è in fase conclusiva”

      I team di Ucraina e Stati Uniti d’America sono nelle fasi finali dei negoziati sulle terre rare e le trattative “sono molto costruttive”. Lo ha scritto su X la vice prima ministra per l’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina, Olga Stefanishyna, come riporta Rbc Ukraina. “Ci impegniamo a completarlo rapidamente per procedere con la firma. Ci auguriamo che i leader degli Stati Uniti e dell’Ucraina lo firmino e lo approvino a Washington il prima possibile per dimostrare il nostro impegno per i decenni a venire”, ha scritto Stefanishyna.

    • 12:22

      Russia: “Non ci sono le condizioni per un dialogo con l’Ue”

      “Non ci sono le precondizioni per riprendere un dialogo con l’Europa”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l’adozione del 16/o pacchetto di sanzioni della Ue, che ha giudicato come “del tutto prevedibile”. “Gli europei continuano a seguire la strada delle sanzioni, la strada della convinzione della necessità di continuare la guerra”, ha affermato Peskov, citato dall’agenzia Interfax.

    • 12:22

      Von der Leyen: “L’obiettivo di Putin resta la capitolazione ucraina”

      La guerra in Ucraina “rimane la crisi più centrale e consequenziale per il futuro dell’Europa. Vladimir Putin si sta impegnando più che mai per vincere questa guerra sul campo. Il suo obiettivo resta la capitolazione dell’Ucraina”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in visita a Kiev. “Sappiamo – ha continuato – cosa potrebbe succedere dopo, perché è già successo prima. Non è in gioco solo il destino dell’Ucraina. È in gioco il destino dell’Europa. Quindi la nostra priorità resta quella di rafforzare la resistenza dell’Ucraina. Finora la nostra Unione e gli Stati membri hanno sostenuto l’Ucraina con 134 miliardi di euro, più di chiunque altro”.

    • 12:17

      Costa: “La pace in Ucraina non può ricompensare Putin”

      “Non ci saranno negoziati credibili e di successo, né una pace duratura, senza l’Ucraina e l’Ue. Solo l’Ucraina può decidere quando ci saranno le condizioni per iniziare i colloqui di pace. La pace non può consistere in un semplice cessate il fuoco, dev’essere un accordo duraturo. La pace non deve premiare l’aggressore”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, a Kiev.”Putin vuole dividerci e oggi dimostriamo che il nostro sostegno è forte, unito e immutato”,ha sottolineato, ribadendo la necessità di “garanzie di sicurezza concrete e forti garantiranno una pace giusta e duratura in Ucraina e in tutta Europa”.

    • 11:57

      Cina: “La Russia ha fatto sforzi importanti per la fine della crisi ucraina”

      La Cina accoglie con favore “gli sforzi positivi compiuti dalla Russia e dalle altre parti interessate per risolvere la crisi” in Ucraina. Il presidente Xi Jinping, parlando a telefono con il suo omologo russo Vladimir Putin su richiesta di quest’ultimo, ha ricordato che lo scorso settembre Cina, Brasile e alcuni Paesi del Sud globale “hanno fondato congiuntamente il gruppo ‘Amici della Pacè sulla crisi ucraina per creare un’atmosfera e accumulare le condizioni per promuovere una soluzione politica alla crisi”. Putin ha informato Xi “sugli ultimi sviluppi nei contatti tra Russia e Stati Uniti”, ha riferito la Cctv. Putin, sempre nel resoconto della Cctv, ha esposto a Xi “la posizione di principio della Russia sulla crisi ucraina” e ha affermato che Mosca “è impegnata a eliminare le cause profonde del conflitto tra Russia e Ucraina e a raggiungere un piano di pace sostenibile e a lungo termine”. Le due parti, inoltre, “hanno concordato di continuare a comunicare e a coordinarsi attraverso vari mezzi”, seguendo un approccio che è “in linea con lo spirito del partenariato strategico globale di coordinamento dei due Paesi nella nuova era”, utile a inviare “anche un segnale positivo che Russia e Cina svolgono un ruolo di stabilizzazione negli affari internazionali”.

    • 11:55

      Xi Jinping ha detto a Mosca che Cina e Russia sono “veri amici”

      Il presidente cinese Xi Jinping ha detto che Mosca e Pechino “sono veri amici” che “si supportano a vicenda”. Lo riferiscono i media statali in merito alla telefonata avvenuta oggi tra i due leader nel giorno del terzo anniversario dell’aggressione russa ai danni dell’Ucraina.

    • 11:52

      La Russia conquista un altro villaggio nella regione di Kharkiv

      Le forze russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore un altro villaggio nel nord-est dell’Ucraina: Topoli, nella regione di Kharkiv. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca nel suo bollettino quotidiano.

    TRUMP POWER

    di Furio Colombo 12€ Acquista