Trump a Davos: “L’Ucraina è pronta a un accordo. Vorrei incontrare presto Putin. Il Green Deal? Un bluff. In carbone è una buona risorsa”

Aggiornato: 21:42

  • 10:43

    Trump firma decreto su Houthi: “Gruppo terroristico”

    Gli Houthi tornano nella lista degli Stati Uniti delle “organizzazioni terroristiche straniere”. Il presidente americano Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo con cui dà istruzioni al segretario di Stato Marc Rubio perché prepari un rapporto sulla designazione del gruppo yemenita entro 30 giorni dopo consultazioni con il direttore dell’intelligence nazionale e il segretario al Tesoro. In una nota, l’ufficio comunicazione della Casa Bianca ricorda che i miliziani sciiti sostenuti dall’Iran “hanno sparato contro le navi da guerra americane decine di volte, lanciato numerosi attacchi contro le infrastrutture civili nei Paesi partner ed hanno attaccato le navi commerciali che transitano nello stretto di Bab al-Mandeb oltre cento volte”. Trump aveva già inserito gli Houthi nell’elenco delle “organizzazioni terroristiche straniere” e in quella dei “terroristi globali specialmente designati” durante gli ultimi giorni del suo primo mandato, ma poi l’amministrazione Biden li aveva rimossi per permettere l’arrivo di aiuti alla popolazione yemenita. Quindi nel gennaio dello scorso anno, dopo i continui attacchi contro le navi nel Mar Rosso, li aveva reinseriti solo nella seconda lista. 

  • 10:42

    Trump: “Non escludo un’indagine su Biden, visto che non ha graziato se stesso”

    Donald Trump non esclude un’indagine su Joe Biden, dal momento che “non ha graziato se stesso”. Nella sua prima intervista da quando è tornato alla Casa Bianca, Trump ha spiegato, al microfono del conduttore suo amico di Fox News Sean Hannity: “Lasceremo che sia il Congresso a decidere” se si tratterà di un’indagine della Camera o della magistratura federale. “Questo tizio ha dato la grazia a tutti – ha aggiunto riferendosi alle misure per il figlio Hunter, i fratelli, la sorella, cognati, ex funzionari e membri del Congresso a rischio di vendette di Trump – ma la cosa divertente, forse triste, è che non ha graziato se stesso. E, se guardiamo bene, tutto dipende da lui”. Parlando di un’eventuale indagine sul predecessore, Trump l’ha esplicitamente legata alle indagini e processi a suo carico: “Ho passato quattro anni di inferno per questa feccia che ho dovuto affrontare, ho speso milioni di dollari di spese legali e alla fine ho vinto”. “È veramente difficile dire che non debbano anche loro passare la stessa cosa”, ha concluso, suggerendo quindi esplicitamente un intento vendicativo.

  • 10:39

    Trump: “Il 6 gennaio 2021 solo minimi incidenti”

    Dalla Casa Bianca riconquistata Donald Trump riscrive la storia ed afferma che il 6 gennaio 2021, quando migliaia di suoi sostenitori assaltarono e misero a ferro a fuoco il Congresso, aggredendo e ferendo decine di poliziotti e terrorizzando per ore deputati e senatori, vi furono solo “minimi incidenti”. E la sua decisione di firmare la grazia per 1500 dei condannati e incriminati per quell’assalto, anche chi ha aggredito poliziotti e i leader delle milizie di estrema destra condannati per sedizione, difende le ragioni di quella che definisce una ‘protesta’. “Stavano protestando contro il voto perché sapevano che le elezioni erano truccate, e uno dovrebbe poter protestare contro il voto”, ha detto ai microfoni di Sean Hannity di Fox News. “La maggior parte delle persone erano assolutamente innocenti – ha continuando parlando dei graziati – hanno scontato, in modo orribile, lunghe sentenze. Sarebbe molto complicato andare a vedere, sapete di quante persone parliamo? 1500″.  Il riferimento è al fatto è che prima dell’insediamento era stato detto che per i provvedimenti di grazia si sarebbe valutato caso per caso e che chi aveva commesso azioni di violenza “ovviamente” non sarebbe stato perdonato, come aveva detto il vice presidente DJ Vance. Ma, secondo la ricostruzione di Axios, Trump si sarebbe spazientito di fronte l’idea di una disamina caso per caso perché voleva una misura di massimo impatto nel primo giorno alla Casa Bianca, dicendo “al diavolo, rilasciateli tutti”. Anche riguardo alle aggressioni ai poliziotti, Trump, che è stato eletto con un programma di tolleranza zero verso ogni tipo di violenza contro le forze dell’ordine, ha minimizzato: “Erano incidenti minimi, ma sono stati ingigantiti da un paio di tizi falsi che erano sempre sulla Cnn“, ha detto riferendosi alle centinaia di video che mostrano le aggressioni dei rivoltosi agli agenti. “Avevamo 1500 persone che soffrivano e queste sono un sacco di persone”, ha concluso, affermando che i processi sono stati “un imbroglio politico, e sapete cosa in quelle persone, non dico in ogni singolo caso, c’era molto patriottismo”.