Russia, la diretta – Putin alla nazione: “Ogni tentativo di creare disordini interni fallirà. Non sono riusciti a spaccare il Paese”. Poi ‘salva’ i patrioti Wagner, ma non nomina Prigozhin

Il presidente russo Vladimir Putin parla alla nazione. Dopo un video di Putin, anche il capo di Wagner rompe il silenzio: “Volevano sciogliere la milizia". I movimenti al fronte: secondo diverse fonti, le forze di Kiev hanno attraversato il fiume Dnipro a Kherson. Ma il governatore filorusso nega

Aggiornato: 22:36

I fatti più importanti

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    21:17

    Putin: “Tentativi di creare disordini interni falliranno”

    “Tutti i tentativi di creare disordine interno andranno a fallire”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in tv.. “La rivolta sarebbe stata soffocata comunque. Ma volevamo evitare lo spargimento di sangue” ha aggiunto il presidente russo.

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  • 22:36

    Putin ringrazia capi sicurezza, “Analizzare quanto accaduto”

    Il presidente russo Vladimir Putin sta discutendo con i vertici delle agenzie di sicurezza del lavoro svolto in questi giorni e dei compiti emersi alla luce degli eventi accaduti nel fine settimana. “Vi ho riuniti per ringraziarvi per il lavoro svolto in questi giorni e per discutere della situazione che si è sviluppata in questo momento, nonché per parlare dei compiti che dobbiamo affrontare, a seguito di un’analisi degli eventi accaduti nel Paese”, ha detto Putin, secondo quanto riportato da Interfax.

  • 21:58

    Il premier bielorusso Lukashenko parlerà domani’

    Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko parlerà e risponderà alle domande dei giornalisti domani. Lo riportano i media statali bielorussi citati da Ria Novosti dopo che si era diffusa la notizia di un suo discorso alla nazione già stasera.

  • 21:56

    Putin in riunione con il ministro della Difesa Shoigu e i capi della sicurezza

    Vladimir Putin sta tenendo un incontro con i capi delle agenzie di sicurezza e il ministro della Difesa Sergei Shoigu. “Dopo aver pronunciato il suo discorso, Putin sta attualmente tenendo una riunione con il procuratore generale Igor Krasnov, il capo di stato maggiore del Cremlino Anton Vaino, il ministro dell’Interno Vladimir Kolokoltsev, il ministro della Difesa Sergei Shoigu, il direttore dell’Fsb Alexander Bortnikov, il capo della Guardia nazionale Viktor Zolotov, il del Fso Dmitry Kochnev e il capo del comitato investigativo Alexander Bastrykin“, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Ria Novosti. 

  • 21:53

    Il testo integrale del discorso alla nazione del presidente russo Vladimir Putin

    Cari amici!

    Oggi mi rivolgo ancora una volta a tutti i cittadini russi. Grazie per la vostra resistenza, solidarietà e patriottismo. Questa solidarietà civica ha dimostrato che ogni ricatto, ogni tentativo di creare scompiglio interno è destinato al fallimento.

    Ripeto, è stato mostrato il più alto consolidamento del potere sociale, esecutivo e legislativo a tutti i livelli. Una posizione ferma e inequivocabile a sostegno dell’ordine costituzionale è stata assunta da organizzazioni pubbliche, confessioni religiose, principali partiti politici, in effetti, l’intera società russa. Tutti erano uniti e radunati dalla cosa principale: la responsabilità del destino della Patria. Sottolineo che fin dall’inizio degli eventi sono state immediatamente prese tutte le decisioni necessarie per neutralizzare la minaccia che si era presentata, per proteggere l’ordine costituzionale, la vita e la sicurezza dei nostri cittadini.

    Una ribellione armata sarebbe stata comunque soppressa. Gli organizzatori della ribellione, nonostante la perdita di adeguatezza, non potevano non capirlo. Hanno capito tutto, compreso che sono andati ad atti criminali, per dividere e indebolire il Paese, che ora sta affrontando una colossale minaccia esterna, una pressione senza precedenti dall’esterno. Quando davanti con le parole “non un passo indietro!” i nostri compagni stanno morendo. Tuttavia, gli organizzatori della ribellione, tradendo il loro paese, il loro popolo, hanno tradito coloro che erano coinvolti nel crimine. Hanno mentito loro, li hanno spinti a morte, sotto il fuoco, per sparare ai loro stessi.

    Era proprio questo risultato – il fratricidio – che volevano i nemici della Russia: sia i neonazisti a Kiev, sia i loro protettori occidentali, e ogni sorta di traditori nazionali. Volevano che i soldati russi si uccidessero a vicenda, uccidessero militari e civili, in modo che alla fine la Russia perdesse e la nostra società si dividesse, soffocando in una sanguinosa guerra civile. Si sono fregati le mani, sognando di vendicarsi dei loro fallimenti al fronte e durante la cosiddetta controffensiva, ma hanno sbagliato i calcoli.

    Ringrazio tutto il nostro personale militare, le forze dell’ordine, i servizi speciali che hanno ostacolato i ribelli, sono rimasti fedeli al loro dovere, al giuramento e al loro popolo. Il coraggio e il sacrificio di sé degli eroi-piloti caduti hanno salvato la Russia da tragiche conseguenze devastanti.

    Allo stesso tempo, sapevamo e sappiamo che la stragrande maggioranza dei combattenti e dei comandanti del gruppo Wagner sono anche patrioti russi, devoti al loro popolo e al loro stato. Lo hanno dimostrato con il loro coraggio sul campo di battaglia, liberando il Donbass e la Novorossiya. Hanno cercato di usarli nell’oscurità contro i loro fratelli d’armi, con i quali hanno combattuto insieme per il bene del Paese e del suo futuro.

    Pertanto, fin dall’inizio degli eventi, su mie dirette istruzioni, sono state prese misure per evitare molti spargimenti di sangue. Ciò ha richiesto tempo, anche per dare a coloro che hanno commesso un errore la possibilità di ripensarci, per capire che le loro azioni sono fortemente respinte dalla società e a quali conseguenze tragiche e distruttive per la Russia, per il nostro stato, l’avventura in cui sono stati trascinati conduce.

    Ringrazio quei soldati e comandanti del gruppo Wagner che hanno preso l’unica decisione giusta: non sono andati allo spargimento di sangue fratricida, si sono fermati all’ultima riga. Oggi hai l’opportunità di continuare a servire la Russia stipulando un contratto con il Ministero della Difesa o altre forze dell’ordine, o di tornare dalla tua famiglia e dai tuoi amici. Chi vuole può andare in Bielorussia. La promessa che ho fatto sarà mantenuta. Ripeto, la scelta è tua, ma sono sicuro che sarà la scelta dei soldati russi che si sono resi conto del loro tragico errore. Sono grato al Presidente della Bielorussia Alexander Grigoryevich Lukashenko per i suoi sforzi e il suo contributo alla risoluzione pacifica della situazione.

    Ma ripeto, è stato lo spirito patriottico dei cittadini, il consolidamento dell’intera società russa a svolgere un ruolo decisivo in questi giorni. Questo sostegno ci ha permesso di superare insieme le prove più difficili per la nostra Patria.

    Grazie per questo. Grazie.

  • 21:44

    Salvini: “Spero che ciò che è successo avvicini pace”

    “Mi auguro che tutto quello che è accaduto avvicini la pace. Non mi sembra che ci sia un regime così forte come si pensava a Mosca. Prima o poi si dovranno sedere intorno ad un tavolo perché qui c’è un aggressore ed un aggredito”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

  • 21:38

    Putin: “Grazie a Lukashenko per contributo a soluzione pacifica”

    “Sono riconoscente al presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko per il suo grande contributo alla soluzione alla crisi con modi pacifici”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in tv. 

  • 21:21

    Putin: “Miliziani Wagner nell’esercito o vadano a Minsk”

    “I miliziani della Wagner possono sottoscrivere un contratto per mettersi agli ordini del ministero della Difesa, tornare alle loro famiglie o riparare in Bielorussia”, ha detto il presidente Vladimir Putin. “Sappiamo e sapevamo che la maggior parte dei combattenti e dei comandanti della Wagner sono patrioti e fedeli alla loro patria, l’hanno dimostrato sul campo di battaglia, liberando diversi territori”, ha spiegato il presidente. 

  • 21:19

    Putin: “Tutti i nostri sono rimasti fedeli al Paese”

    “I neonazisti ucraini volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in diretta tv.

  • 21:17

    Putin: “Tentativi di creare disordini interni falliranno”

    “Tutti i tentativi di creare disordine interno andranno a fallire”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in tv.. “La rivolta sarebbe stata soffocata comunque. Ma volevamo evitare lo spargimento di sangue” ha aggiunto il presidente russo.