Crisi climatica, nove vittime e molti dispersi in Emilia-Romagna: 400 strade interrotte, 23 fiumi esondati. Resta l’allerta rossa – la diretta

Oltre 250 frane in 48 comuni: sono 900 i vigili del fuoco impegnati sul territorio. Bonaccini: “Al lavoro su moratorie fiscali”. Decine di famiglie ancora isolate a Ravenna e Cesena. Martedì alle 11 il Consiglio dei ministri sull'emergenza, Musumeci: "Chiederò altri venti milioni"

Aggiornato: 21:43

I fatti più importanti

  • 09:54

    Sindaco Cesenatico: “Situazione molto critica”

    “La situazione è molto critica, chiedo a tutti la massima collaborazione e di evitare di camminare lungo i torrenti”. Lo afferma, su Fb, il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. Il primo cittadino ha spiegato che “c’è stata una piena importante del Pisciatello, è stata disposta l’evacuazione volontaria delle case lungo il Pisciatello ed è stato individuato il polo scolastico Villa Marini come punto di raccolta delle famiglie”.

  • 09:53

    Una vittima a Cesenatico: è tedesca

    Un’altra vittima dell’alluvione, che ha colpito l’Emilia Romagna, si registra a Cesenatico. Il corpo, a quanto si apprende, è stato trovato sulla spiaggia, probabilmente portato dal mare. Dalle prime informazioni, si tratterebbe di una persona di origine tedesca. Lo stesso sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, in una diretta Fb, ha sottolineato che il cadavere è stato trovato in spiaggia,”non sappiamo ancora le motivazioni, ci sono le indagini delle forze dell’ordine”.

  • 09:48

    Prefetto di Forlì: “Per ora tre morti e quattro dispersi”

    “Per ora abbiamo 3 morti, fino ad adesso, e abbiamo 4 dispersi”. Lo ha detto Antonio Corona, prefetto di Forlì, intervenendo a Rainew24 e parlando del maltempo che ha colpito la Romagna nelle ultime ore. Il prefetto ha voluto ringraziare il grande lavoro dei volontari che, in queste ore, stanno aiutando la popolazione ad affrontare le conseguenze dell’alluvione e della tracimazione dei fiumi.

  • 09:26

    Auto sommersa dall’acqua in provincia di Ravenna: c’è una vittima

    Una vittima del maltempo anche in provincia di Ravenna. Tra Solarolo e Castel Bolognese è stata individuata una macchina sommersa dall’acqua. All’interno è stata avvistato un corpo ma l’auto non è ancora stata raggiunta. Lo ha confermato il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa. 

  • 09:04

    Musumeci: “Cinquemila persone evacuate e potrebbero essere di più”

    “Tutto quello che andava fatto è stato fatto, 6 colonne mobili regionali sono presenti in Emilia Romagna, circa 5mila sono le persone evacuate alcune per prevenzione altre per evacuazione coatta altre volontaria. Ma potrebbero anche essere di più. Siamo pronti a intervenire come governo. Già abbiamo deliberato 10 milioni per le prime spese e le prime urgenze. Poi va fatta una ricognizione attenta sugli argini da ricostruire e il sistema idraulico da modificare”. Così a Radio 24 il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. 

  • 09:01

    A Bologna esonda ancora il torrente sotterraneo Ravone: “Salite ai piani alti”

    È nuovamente esondato il torrente sotterraneo Ravone che a Bologna aveva già creato numerosi problemi problemi nei giorni scorsi. Via Saffi, l’importante arteria di accesso al centro della città e fondamentale per la viabilità cittadina, è completamente invasa dall’acqua ed è stata chiusa. Il Comune fa appello agli abitanti di salire ai piani alti. 

  • 09:00

    Firenze: “Evitare spostamenti nell’Alto Mugello, franosità aumentata”

    Nel Fiorentino, in alto Mugello, sono caduti al Monte Faggiola oltre 200 mm di pioggia, a Palazzuolo sul Senio 177. “Pioverà ancora su queste zone per le prossime 3 ore perdendo poi di intensità”. Sono i dati diffusi dal presidente della Toscana Eugenio Giani. “Le piogge diffuse sul territorio hanno portato a un aumento della franosità su tutto l’Alto Mugello. Questo tipo di fenomeni saranno ancora possibili, pertanto si consiglia di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario” scrive su Facebook la Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, ricordando che è in corso fino alla sera di oggi il codice Arancio per rischio idrogeologico–Idraulico nell’area della Romagna-Toscana (Alto Mugello) e che le scuole chiuse nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio. “Raccomandiamo massima prudenza, in particolare alla guida, per la possibile presenza di alberature, ramaglie, caduta di detriti e allagamenti su strada”. Nel comune di Marradi è isolata la frazione di Lutirano e nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 16 maggio, erano state evacuate anche alcune abitazioni per precauzione a causa dell’innalzamento del fiume Lamone. 

  • 08:57

    Sono 14 i fiumi esondati in Emilia-Romagna

    Sono 14 i fiumi esondati in Emilia-Romagna fra ieri sera e le prime ore di stamani. Si tratta di Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco. Diciannove i corsi d’acqua con superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento. Allagamenti diffusi in 23 comuni. Secondo la Protezione civile resta altissima anche l’attenzione sul versante idrogeologico dell’Appennino forlivese-cesenate, bolognese e ravennate: complessivamente ci sono segnalazioni di oltre 250 dissesti in atto. 

  • 08:56

    La Regione: “Chiesto maggiore coinvolgimento di esercito e vigili del fuoco”

    Già martedì è stato chiesto al Dipartimento nazionale di Protezione civile un rafforzamento del soccorso tecnico urgente coinvolgendo ulteriormente l’Esercito e i Vigili del fuoco per intervenire in maniera ancor più tempestiva possibile. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna, spiegando che sono anche in arrivo gli uomini del Battaglione San Marco. Sono già operativi 510 vigili del fuoco, e altri 100 in arrivo, oltre a tre elicotteri che stanno operando da questa notte nel cesenate. Il Comando operativo di vertice interforze (Covi) ha attivato 5 elicotteri, 9 gommoni e 6 lagunari oltre a 12 unità operative per il controllo degli argini, un aeromobile a pilotaggio remoto pronto per il monitoraggio, 7 battelli gonfiabili. In arrivo ulteriori squadre di volontari delle associazioni nazionali e delle colonne di Veneto e Lombardia.
    La Capitaneria di Porto nazionale sta mettendo a disposizione 3 elicotteri, un aereo, 2 battelli e, in arrivo a Ravenna, 12 subacquei. I Carabinieri rafforzeranno il presidio sul territorio grazie a squadre antisciacallaggio e metteranno a disposizione 2 elicotteri, così come la Guardia di Finanza. La Croce Rossa Italiana sta mettendo in azione 116 volontari, e il Soccorso alpino altri 136, 12 operatori alluvionali e 3 ambulanze fuoristrada.

  • 08:53

    La Regione: “In alcune zone livelli dell’acqua superiori a quelli misurabili da strumenti”

    È drammatica la situazione maltempo in Emilia-Romagna. Lo fa sapere la Regione sottolineando che sono quattordici i fiumi esondati in più punti, 23 i comuni coinvolti. “In alcuni punti, come ad esempio in corrispondenza dell’idrometro di Sant’Agata, sul Santerno, non è stato possibile rilevare i livelli (dell’acqua ndr) perché superiori a quelli misurabili dagli strumenti e ai massimi storici registrati”. “L’emergenza è tuttora nel pieno e la priorità è mettere in sicurezza tutta la popolazione coinvolta: è necessario seguire le indicazioni di autorità e sindaci, attivi già da ieri per evacuare le persone in pericolo. In crescita la stima degli evacuati, le operazioni sono in corso. Solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro completo di danni e conseguenze. E del numero di persone evacuate”, spiega la Regione.
    Il Centro operativo regionale è costantemente operativo nella sede della Protezione civile a Bologna, in contatto costante con il Dipartimento nazionale e il coordinamento con tutti i Corpi dello Stato. Presenti il presidente Stefano Bonaccini, la vicepresidente Irene Priolo, con delega alla Protezione civile. Anche qui, costante il contatto con il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio.