Crisi climatica, nove vittime e molti dispersi in Emilia-Romagna: 400 strade interrotte, 23 fiumi esondati. Resta l’allerta rossa – la diretta

Oltre 250 frane in 48 comuni: sono 900 i vigili del fuoco impegnati sul territorio. Bonaccini: “Al lavoro su moratorie fiscali”. Decine di famiglie ancora isolate a Ravenna e Cesena. Martedì alle 11 il Consiglio dei ministri sull'emergenza, Musumeci: "Chiederò altri venti milioni"

Aggiornato: 21:43

I fatti più importanti

  • 08:46

    Trovata morta una donna in spiaggia a Cesenatico

    Una donna tedesca è stato trovata morta in spiaggia a Cesenatico, nel litorale di Zadina, scrive il Corriere Romagna. Il sindaco Matteo Gozzoli non ha confermato l’identità del cadavere. 

  • 08:41

    Frane e smottamenti anche nel Fermano e nel Maceratese

    Frane e smottamenti a causa del maltempo e decine di chiamate ai vigili del fuoco in provincia di Fermo, dove i fiumi Ete e Tenna sono esondati in alcuni tratti. Molte le strade chiuse anche per allagamenti e piante cadute. Sottopassi allagati lungo la costa: a Porto San Giorgio, un’auto è stata danneggiata, mentre percorreva un sottopassaggio da ramo caduto e coperto dall’acqua. A Belmonte Piceno, i vigili del fuoco stanno soccorrendo due persone rimaste intrappolate in auto tra due frane. Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro sta aggiornando via facebook sulla situazione delle strade. Frane e smottamenti anche nel Maceratese, dove piove a tratti e in zone sparse. Chiusa una strada a Mogliano per piante pericolanti e una a Petriolo per una frana. Da pochi minuti è stata chiusa la Sp 113 che collega Monte San Martino e Servigliano (Fermo) e Comunanza (Ascoli Piceno).

  • 08:40

    Le immagini dell’alluvione a Faenza – VIDEO

     

  • 08:36

    Il sindaco di Faenza: “Alluvione inimmaginabile. Segnalatemi le persone irrintracciabili”

    “Abbiamo passato una nottata che non potremo mai più dimenticare. Un’alluvione che la storia della nostra città non aveva mai conosciuto. Qualcosa di inimmaginabile”, ha scritto sui social il sindaco di Faenza, Massimo Isola. “Centinaia e centinaia di persone al lavoro da tutta la notte stanno continuando a intervenire nelle aree allagate con un unico obiettivo: mettere in sicurezza tutte le persone ancora in difficoltà. Per questo motivo invito chiunque sia a conoscenza di parenti o amici al momento irrintracciabili a segnalarmelo tramite messaggio privato“.

  • 08:33

    Faenza sotto l’acqua e il fango. Case allagate, danni incalcolabili

    Non è arrivata l’alba questa mattina a Faenza. La città della provincia di Ravenna colpita nella notte dall’alluvione del Lamone si è svegliata nel silenzio. E sotto la pioggia incessante che prosegue oramai da oltre 24 ore flagellando la Romagna e il Bolognese, e provocando almeno due vittime e un numero di dispersi ancora da quantificare. Nelle strade del centro cittadino molte attività sono chiuse, l’unico suono è quello degli elicotteri dei vigili del fuoco che sorvolano l’area, gli unici colori nel grigio del fango che ricopre molte strade sono le sirene dei mezzi di soccorso. L’acqua si è fermata a un centinaio di metri da piazza del Popolo, il cuore della città. “Adesso sta calando, il picco è stato questa notte verso le 3 – racconta un passante – ci sono case completamente allagate”. L’esondazione del Lamone, diversamente da quanto avvenuto agli inizi di maggio, questa volta si è diretta anche verso la riva sinistra del fiume, quindi verso il centro cittadino. I danni sono incalcolabili. 

  • 08:28

    Protezione civile: “Tanti corsi d’acqua sono tracimati ed esondati. Emergenza in fase acuta”

    “Abbiamo vissuto una notte più complicata delle precedenti perché la situazione si è aggravata visto che tantissimi corsi d’acqua, principali e secondari, hanno superato le soglie di allarme e hanno iniziato a tracimare ed esondare”, ha detto a SkyTg24 il vice capo Dipartimento della Protezione civile Titti Postiglione. “In molti casi, la maggior parte, erano state compiute evacuazioni preventive in alcuni casi non è stato semplicissimo evacuare le persone che in certe situazioni non volevano spostarsi”. Ora bisogna “essere molto prudenti, l’emergenza non è assolutamente finita. Siamo ancora oggi nella fase acuta dell’emergenza”.

  • 08:26

    Sindaco di Forlì: “Notte da incubo e risveglio drammatico”

    A Forlì, alla luce delle forti piogge che si abbattono da ieri sulla Romagna, “abbiamo avuto una notte da incubo e il risveglio è veramente drammatico perché la città è piegata nella stragrande maggioranza dei suoi quartieri”. Lo ha detto, intervenendo a Sky Tg 24, il sindaco della città romagnola, Gian Luca Zattini. “Abbiamo avuto precipitazioni enormi – ha raccontato – una mezza città è sott’acqua, abbiamo avuto migliaia di segnalazioni di aiuto per persone che hanno rischiato veramente la vita, abbiamo avuto un morto, abbiamo un disperso che speriamo ancora di trovare in salute ma siamo molto preoccupati”.
    Nelle scorse ore, ha aggiunto Zattini, “i fiumi hanno iniziato, in un primo momento, a perdere potenza poi hanno ripreso un innalzamento dei livelli idrometrici, veramente una notte da incubo e un risveglio veramente doloroso perché adesso le nostre strutture iniziano a contattare a ricercare la gente: ogni intervento necessiterebbe di un gommone, di una barca, di un anfibio, la realtà è che non sono così presenti, abbiamo avuto veramente difficoltà incredibili e stiamo continuando ad averle”.
    Quanto alle persone disperse, ha argomentato, “al momento abbiamo la certezza di un disperso nella zona interessata dal fiume Ronco di circa 60anni che speriamo ancora di ritrovare. Non è detto che non troviamo altre realtà drammatiche perchè iniziamo adesso a intervenire in zone dove ci sono metri d’acqua e alcune realtà anche ai piani superiori non sono in sicurezza totale. Abbiamo un paio di centinaio di persone evacuate che stiamo ospitando nelle nostre strutture”.
    Infine, è l’appello del sindaco di Forlì, “invito i miei cittadini, le persone ad avere come primo obiettivo la propria salute, la salute dei propri cari: non cerchiamo di sfidare l’acqua per mettere in salvo, oggetti, beni, motori“.

  • 08:17

    Quattro dispersi nell’alluvione tra Forlì e Cesena

    Sono quattro al momento i dispersi nell’alluvione tra Forlì e Cesena. E’ quanto si apprende dalla Prefettura. Una delle persone disperse è la moglie dell’uomo ritrovato morto in provincia di Cesena, gli altri dispersi sono persone che avevano fatto richiesta di aiuto.

  • 08:14

    Protezione civile: “Alluvioni e frane, le piogge continueranno fino a metà giornata”

    “L’area interessata è enorme: siamo di fronte sia fenomeni alluvionali che franosi. La notte è stata decisamente complicata, i soccorsi non si sono fermati hanno volato anche gli elicotteri per attività di soccorso”. Così Titti Postiglione, vice capo del Dipartimento della Protezione Civile a Rai News. “Le piogge continueranno fino a metà giornata. Il servizio nazionale è dispiegato in tutta la sua capacità, una macchina complessa in una attività capillare e in un complesso davvero difficile. Abbiamo diverse situazioni: popolazione evacuata preventivamente; alcuni hanno fatto ricorso a strutture collettive messe a disposizione dai sindaci; in alcuni casi abbiamo avuto difficoltà a muovere persone che non volevano lasciare le proprie case. E’ una assistenza a 360 gradi sono state anche montate brandine per la notte”. 

  • 08:12

    Torrente Ravone a rischio esondazione a Bologna

    Il torrente Ravone è a rischio esondazione a Bologna. Lo rende noto il comune in un aggiornamento sulla sua pagina twitter. “Salire al primo piano in via Montenero, via del Chiù, via della Ghisiliera e in tutte le vie adiacenti al torrente Ravone per rischio esondazione. Non recarsi nelle cantine e nei negozi”, si legge. Si chiede inoltre ai residenti in zona Via Felice Battaglia e Via del Genio di salire ai piani alti.