Manovra, la diretta – Colpo di grazia al reddito, ridotto il bonus ai 18enni, via libera alla caccia in città: tutte le nuove misure approvate

All’alba la Commissione Bilancio della Camera dà il via libera: il testo in Aula domani. Ennesima stretta sulla misura anti-povertà: l'offerta di lavoro rifiutata non dovrà più essere "congrua" per perdere il beneficio (leggi). Conte: "Follia pura, salta la tutela della dignità" (video)

Aggiornato: 16:06

  • 12:19

    Lupi a Conte: “Offerta congrua vuol dire tutto e niente. La follia è negare il diritto al lavoro”

    “Giuseppe Conte, da giurista, dovrebbe sapere che le leggi non possono basarsi su criteri vaghi e indeterminati, e che la vera follia non è dunque aver eliminato la parola “congrua”, che vuol dire tutto e niente, ma negare il diritto al lavoro, scommettere sulla povertà delle persone e fomentare irresponsabilmente le piazze con dichiarazioni incendiarie”. Lo afferma il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi, autore dell’emendamento che elimina la “congruità” dell’offerta di lavoro che se rifiutata fa perdere il Reddito di cittadinanza, in risposta alle dichiarazioni del presidente M5s che ha definito la scelta “una follia”. In realtà i requisiti dell’offerta congrua sono definiti da precise disposizioni di legge. “Chi non può lavorare continuerà a percepire il reddito, ma la lotta alla povertà si vince creando occupazione e, per questo, abbiamo trovato fondi per sostenere le assunzioni dei giovani. Noi vogliamo far uscire le persone dalla condizione di bisogno con politiche attive del lavoro, Conte vuole tenercele per mantenere il suo bacino elettorale. La follia è solo questa”, afferma Lupi.

  • 12:00

    Over 75, pensioni minime a 600 euro nel 2023

    Pensioni minime a 600 euro nel 2023 per gli over 75. Approvato nella notte l’emendamento del governo alla manovra che porta dall’1,5% al 6,4% – esclusivamente per questa fascia di età – l’incremento previsto nel testo varato dal Consiglio dei ministri. Questo aumento va sommato all’adeguamento all’inflazione, già fissato al 7,3% per il 2023, che per le minime Inps (525,38 euro mensili) è pieno. Nel 2024, come previsto nel testo base, resta del 2,4% l’incremento delle pensioni minime per tutte le soglie anagrafiche.

  • 11:58

    Emergenza Covid, prorogato termine per stabilizzazione sanitari

    Prorogati i termini per la stabilizzazione del personale sanitario assunto durante l’emergenza Covid-19. Lo prevede un emendamento del Pd alla manovra approvato in Commissione Bilancio della Camera. Gli enti del Sistema sanitario nazionale potranno assumere a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2024 (anziché entro la fine del 2023) tutti i professionisti che abbiano maturato 18 mesi di servizio nella sanità pubblica entro il 31 dicembre 2023 (invece che entro fine 2022), di cui almeno sei nella fase di emergenza nazionale.

  • 11:47

    Reddito, Lollobrigida: “Conte ha messo in ginocchio l’Italia, recuperiamo i danni”

    “Conte di follie se ne intende, perché ne è stato protagonista per tutti questi anni nei quali l’Italia è stata messa in ginocchio, senza una strategia con una dispersione di risorse”. Lo ha detto – a margine dell’assemblea di Coldiretti – il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, rispondendo a una domanda sulle critiche del leader del M5s Giuseppe Conte, che ha parlato di “pura follia” a proposito dell’emendamento inserito in manovra che fa saltare il concetto di “congruità” dell’offerta di lavoro che se rifiutata fa perdere il diritto al reddito. “A Conte bisogna ricordare, e l’obiettivo della legge di stabilità è questo, che bisogna redistribuire ricchezza, ma prima bisogna crearla e sostenere gli imprenditori, perché spendere soldi solo per raccogliere consenso, come lui ha fatto negli anni del suo mandato, è stato devastante per la nostra economia e adesso stiamo facendo lo sforzo per recuperare i danni che lui ha causato”, dice Lollobrigida. 

  • 11:35

    Bonus psicologo permanente, importo sale a 1.500 euro

    Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e l’importo sale da 600 a 1.500 euro. È quanto previsto da un emendamento del Pd approvato in commissione Bilancio alla Camera. Le risorse stanziate ammontano a cinque milioni di euro per il 2023 e otto milioni di euro “a decorrere dal 2024”. Confermato il tetto Isee a cinquantamila euro per ricevere il contributo. Per l’anno in corso lo stanziamento ammontava a 25 milioni di euro.

  • 11:31

    Giorgetti: “Missione compiuta, approvazione nei tempi dovuti”

    L’approvazione della manovra arriverà “nei tempi dovuti”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nell’intervento all’Assemblea della Coldiretti a Roma, dopo la maratona notturna conclusasi stamane all’alba con la quale la commissione Bilancio ha dato il primo via libera al testo. “Confido nel voto del Parlamento. Missione compiuta”, ha aggiunto Giorgetti.

  • 11:29

    Smart working fino al 31 marzo solo per i fragili

    I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando – se necessario – un’altra mansione. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in Commissione Bilancio alla Camera, che non cita invece i genitori di figli under14. Il datore di lavoro, si legge, assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile “anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento”.

  • 10:51

    Conte: “Emendamento sul Reddito è follia, congruità concetto fondamentale”

    “Siamo sorpresi dall’incompetenza che questo governo e questa maggioranza stanno dimostrando. Hanno presentato un testo per la manovra il 15 dicembre, lo stanno riscrivendo a pezzi e lo stanno riscrivendo male. Quindi c’è un problema sia dal punto di vista tecnico di come scrivono le norme – si sono contraddetti più volte – ma anche dal punto di vista politico e culturale”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte commenta l’iter parlamentare della legge di bilancio a margine dell’assemblea di Coldiretti a Roma. “L’ultimo affondo è di stanotte, con l’emendamento Lupi: qui non riguarda solo il reddito di cittadinanza, perché dire che i più indigenti devono accettare qualsiasi proposta significa distruggere l’ascensore sociale, e questo riguarda tutti. Siamo alla follia pura, hanno fatto saltare il concetto di congruità che è un concetto fondamentale per tutelare la dignità del lavoro e degli studi”, dice. L’approvazione dell’emendamento, spiega, “significa che un ingegnere del Sud o un laureato del Sud in giurisprudenza, può andare a fare il lavapiatti in Friuli e deve accettare qualsiasi offerta. Quello della congruità è un concetto che culturalmente preserva e tutela la meritocrazia che questo governo vuole proteggere”.

  • 10:42

    Via al “reddito alimentare” per i poveri assoluti nelle grandi città

    Parte la sperimentazione nelle città metropolitane del “reddito alimentare” da destinare a chi è in povertà assoluta. Lo prevede un emendamento del Pd alla manovra approvato nella notte in Commissione Bilancio alla Camera. Con un fondo da 1,5 milioni nel 2023 e due milioni nel 2024 saranno distribuiti pacchi realizzati con i prodotti invenduti della distribuzione alimentare “da prenotare mediante un’applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili”. In un decreto del ministero del Lavoro, da emanare entro sessanta giorni, verranno definiti le modalità attuative, la platea e il coinvolgimento del terzo settore.

  • 10:27

    Calderone: “Offerta congrua? Interverremo con un decreto”

    “Su questo reinterverremo con un decreto con cui metteremo i puntini sulle “i” su quelle che sono le condizioni per gestire le politiche attive, ritorneremo sul tema nel mese di gennaio”: così la ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone ha risposto, a margine dell’assemblea di Coldiretti, a chi le chiedeva un commento sulla modifica al Reddito di cittadinanza introdotta in manovra la scorsa notte, con l’abolizione della “congruità” dell’offerta che – se rifiutata – fa perdere il diritto al reddito di cittadinanza. “In un contesto complicato il fatto di rifiutare un’offerta di lavoro, che deve avere caratteristiche comunque di accettabilità, vuol dire voler rimanere fuori dai circuiti. Noi faremo di tutto perché le persone vengano riaccompagnate al lavoro” ha spiegato.