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Governo, la diretta – Meloni e i 24 ministri hanno giurato al Colle. E Gentiloni avverte: “Sui ritardi del Pnrr non saremo benevoli”

Governo, la diretta – Meloni e i 24 ministri hanno giurato al Colle. E Gentiloni avverte: “Sui ritardi del Pnrr non saremo benevoli”
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LA GIORNATA – Il governo Meloni ha giurato: è in carica

“Orgoglio” e “responsabilità”. Giorgia Meloni giura nelle mani del presidente della Repubblica e garantisce che il governo si metterà “subito al lavoro” per “servire il Paese”. Messaggio che ripeterà ai ministri nel primo Cdm, dopo il passaggio della campanella con Mario Draghi. Perché adesso tutti gli occhi sono puntati sulla premier, che dedica la prima giornata da presidente del Consiglio in carica ai contatti internazionali.

Le telefonate con Ursula Von der Leyen e i vertici delle istituzioni europee con cui, assicura, il nuovo governo di centrodestra è “pronto a collaborare. Meloni ringrazia via social anche tutti i leader stranieri che le hanno fatto gli auguri per l’incarico, compresi Viktor Orban e il polacco Mateusz Morawiecki. Al presidente Volodymyr Zelensky ribadisce che l’Italia sarà “sempre” dalla parte dell’Ucraina, e al presidente presidente Usa Joe Biden, cui assicura di non vedere l’ora di rafforzare “amicizia e partnership transatlantica, fondata su valori comuni”.

Dopo il giuramento – che, sottolinea, cade nel giorno in cui si festeggia San Giovanni Paolo II – Meloni sa che dovrà buttarsi a capofitto sui dossier internazionali, a partire dalla trattativa sul gas e dalle emergenze economiche interne. A ricordarle quanto sia cruciale “correre” ci ha pensato anche il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni: “L’invito che posso rivolgere al governo, ma il governo ne è perfettamente consapevole, è che su queste sfide bisogna andare a tavoletta, a testa bassa, perché altrimenti c’è il rischio di ritardi, e non saremo benevoli sui ritardi perché non è nell’interesse comune”.

L’agenda dei primi giorni sarà serrata: il primo Consiglio dei ministri formalizzerà le cariche di vicepremier per Matteo Salvini e Antonio Tajani, e nominerà Alfredo Mantovano sottosegretario alla presidenza. Ma l’obiettivo sarebbe quello di chiudere anche sui sottosegretari in settimana, subito dopo avere incassato la fiducia alle Camere. Nella partita potrebbe rientrare il suo braccio destro, Giovanbattista Fazzolari, che in molti danno come sottosegretario sempre a Palazzo Chigi. Ma ci saranno da accontentare gli alleati che già scalpitano. Essenziale, comunque, è che l’intera macchina sia subito operativa. Perché l’idea è quella di procedere il prima possibile con un nuovo decreto contro i rincari dell’energia, utilizzando quel ‘tesoretto’ da 10 miliardi lasciato in eredità da Draghi per prorogare fino a fine anno le misure in scadenza a novembre. Prima di dedicarsi alla definizione, parecchio complicata, della prima manovra targata Meloni.

Momenti chiave

  • Meloni ha giurato
    • 13:07

      Schillaci: “Spero la mia esperienza sul campo come medico sarà utile”

      “È davvero un grande onore poter servire la Nazione in un ruolo così importante come quello di ministro della Salute. Mi impegnerò con tutte le mie energie e spero che l’esperienza maturata sul campo come medico e come docente possa essere utile per dare risposte concrete per la tutela della salute e il benessere delle persone”. Così in una nota il ministro della Salute Orazio Schillaci, ringraziando “il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente Giorgia Meloni per la fiducia”.

    • 13:01

      La ministra dell’Università posta i video con Ambra come colonna sonora

    • 12:59

      Abodi: “Meloni va rispettata in quanto persona, non in quanto donna”

      Avere Meloni al governo è un “segnale importante. Non considero le donne in quanto tali, per me sono tutte persone. Poi è ovvio che c’è il fascino di avere la prima Presidente del consiglio donna. Meloni va però rispettata e le data fiducia in quanto persona, non in quanto donna”. Così Andrea Abodi, ministro dello Sport e della Gioventù, dopo il giuramento del governo al Quirinale.

    • 12:49

      Ecco l’ingresso dei ministri al Quirinale per il giuramento

    • 12:41

      Pichetto: “Percorso che ci attende nel solco di quanto fatto da Draghi”

      “Con il giuramento davanti al Presidente della Repubblica Mattarella diventa operativo il mio mandato come Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Le linee programmatiche che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, illustrerà alle Camere nei prossimi giorni rappresenteranno su questo fronte la nostra bussola per il percorso che ci attende, nel solco di quanto fatto finora soprattutto in termini di energia dal Premier Draghi e dal Ministro Cingolani”. Lo dichiara il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto (FI).

    • 12:24

      Cartabellotta: “Schillaci non ha dubbi sui vaccini e a favore del Greenpass”

      “Il neo ministro della Salute Orazio Schillaci è un medico, rettore di Università, ricercatore di fama internazionale. Non ha dubbi sull’efficacia dei vaccini ed era favorevole al Greenpass”. Lo sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, in un post su Facebook augurando “buon lavoro” al ministro.

    • 12:11

      Bonino: “Ora serve un’opposizione forte”

      “Quello di Giorgia Meloni, prima donna Presidente del Consiglio, sarà un governo di destra, sovranista a reazionario, politicamente vicino a polacchi e ungheresi in Europa. Non è diverso da quello che ci eravamo immaginati e contro cui abbiamo ammonito in campagna elettorale. Serve fare un’opposizione forte, seria e rigorosa per evitare di tornare indietro su diritti, libertà e protagonismo nella costruzione europea. E +Europa la farà strenuamente”. Lo afferma la leader di +Europa Emma Bonino.

    • 12:10

      Meloni al funerale del 18enne investito a Roma

      La presidente del consiglio Giorgia Meloni è arrivata ai funerali di Francesco Valdiserri, il giovani di 18 anni morto travolto da un’auto a Roma mentre si trovava sul marciapiede. Alle esequie presenti anche i ministri Tajani, Bernini, il presidente del Senato La Russa e il segretario del Pd Letta.

    • 12:08

      Musumeci: “Delega ai porti? Ne parleremo”

      “Avremo tempo per parlare anche di questo”. Così il ministro del Sud Nello Musumeci ha replicato, lasciando il Quirinale, ai cronisti che gli chiedevano se la delega ai porti sarebbe stata in capo al suo ministero o alle Infrastrutture di Matteo Salvini. Ma chi ce l’ha? “Non c’è”, ha replicato.

    • 12:08

      Picchetto al Quirinale in auto elettrica: “Non dichiaro”

      E’ arrivato e ripartito dal Quirinale con un’auto elettrica il neo-ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto (Forza Italia). “Non dichiaro niente, non dichiaro niente”, ha risposto sorridendo ai giornalisti che lo aspettavano sulla piazza del Quirinale dopo il giuramento. Il ministro, protagonista ieri di un piccolo giallo sull’attribuzione dei dicasteri, è apparso soddisfatto e rilassato. Ha parlato sulla piazza con i membri del suo staff, poi è salito su una berlina Lexus elettrica grigio metallizzato.