Elezioni, diretta – Al Meeting di Rimini assalto al Reddito di cittadinanza, da Meloni a Rosato. La leader Fdi: “Penso di poter guidare un governo senza padroni”

A Rimini presenti tutti i leader ed esponenti dei principali partiti (escluso Conte). La presidente di Fratelli d'Italia fa partire la sua campagna da Ancona anche se il tema del giorno è il video sulla violenza sessuale condiviso sui suoi social. E lei usa un linguaggio che ricorda i tempi andati del centrodestra: "L'obiettivo è far partire un avviso di garanzia"

Aggiornato: 16:09

  • 18:54

    Meloni: “Video della violenza sessuale? Non ho ragione di scusarmi”

    “Io ho pubblicato un video completamente oscurato”, l’ho fatto perché “sono molto sensibile. Francamente rimango colpita dalla polemica che è circoscritta a me. Io ho preso un video pubblicato da un quotidiano, mi fido della stampa italiana. Quando il Pd ha pubblicato senza oscurare le immagini della morte di Alika a Civitanova Marche, perché non vi siete posti la questione? Non ho ragione di scusarmi, ho espresso solidarietà”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti ad Ancona rispondendo a una domanda sul video dello stupro di Piacenza.

  • 16:49

    Conte contro Meloni per il video della violenza sessuale a Piacenza: “Uno scempio”

    Giuseppe Conte attacca Giorgia Meloni sul video dello stupro a Piacenza diffuso anche dalla leader di Fdi. Riprendendo le parole della vittima, che oggi denuncia di essere stata riconosciuta per via del video e si dichiara disperata, l’ex premier scrive su Facebook: “Ecco cosa succede quando la politica irresponsabile strumentalizza la cronaca, senza curarsi delle conseguenze e dell’eco mediatica, senza rispetto per la sofferenza di chi patisce una turpe violenza. Questo scempio è quanto di più lontano dal nostro modo di intendere la dignità delle persone”.

  • 16:47

    In Lombardia ammesse liste dei big, Cappato rischia

    Si va verso l’ammissione di tutte le liste presentate dai partiti ‘big’ in Lombardia, dal Pd a Fratelli d’Italia, dalla Lega a Forza Italia e ai Cinque Stelle fino a Impegno Civico di Di Maio e Tabacci, mentre rischia la ricusazione per la questione delle firme digitali Democrazia e Referendum di Marco Cappato. E’ questo, a quanto si è saputo, l’esito delle verifiche effettuate dagli Uffici elettorali per Camera e Senato della Corte d’Appello di Milano, dopo la fase di presentazione delle liste coi candidati terminata ieri sera.

    Al momento, dei rilievi che porterebbero alle ricusazioni, attraverso una comunicazione informale, sono stati mossi solo a formazioni “minori” dai giudici,.
    Alla lista di Cappato, in particolare, viene contestato di aver depositato firme in formato digitale, non previsto dalle normative, e nel caso dei candidati per la Camera anche di non aver rispettato, sembra, la tempistica del deposito. “Se la Lista Referendum e democrazia fosse esclusa dalle elezioni presenteremo ricorsi interni fino alla Corte costituzionale e, se necessario, alle giurisdizioni internazionali”, aveva già fatto sapere Cappato.

  • 15:13

    Letta: “Docenti siano pagati come in Ue”

    “Parto dagli stipendi degli insegnanti: devono essere pagati come i loro colleghi europei. In 5 anni è possibile farlo. Prendiamoci tutti questo impegno a favore di uno stipendio europeo. Poi rendere obbligatorio l’asilo e allungare l’obbligo sino a 18 anni”. Lo afferma il leader del Pd, Enrico Letta, al meeting di Cl.

  • 14:55

    Conte: “A Rimini sfilata di politici. Fingono di litigare, poi intorno ad un tavolo trovano l’accordo”

    “Oggi al Meeting di Rimini non è stata ospitata la voce del Movimento 5 Stelle. C’era invece una sfilata di politici che fanno finta di litigare in pubblico e poi intorno ad un tavolo trovano sempre l’accordo”. Lo scrive su Facebook il leader del M5s Giuseppe Conte, unica voce assente al dibattito tra i politici al meeting di Cl. “Poi ci siamo noi, diversi da loro. Siamo scomodi per un certo sistema che vuole escluderci e oscurarci. Come le persone che difendiamo: lavoratori, giovani e piccole imprese non garantiti e tutelati da nessuno”, conclude Conte, mostrando la foto dei leader politici – da Letta a Meloni, da Salvini a Lupi – tutti seduti allo stesso tavolo.

  • 14:38

    Rosato: “Reddito misura profondamente sbagliata”

    “Penso che il reddito di cittadinanza sia una misura profondamente sbagliata. La povertà non si combatte solo con i soldi, la lotta alla povertà richiede un insieme di servizi che enti locali e terzo settore possono dare. Non basta un assegno”. Lo ha detto Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, intervenendo ad un convegno del Meeting di Rimini. “Uscire dalla cultura dell’assistenzialismo di Stato è un dovere che noi dobbiamo mettere in campo e non vuol dire lasciare indietro nessuno abolendo il Reddito di Cittadinanza”.

  • 14:37

    Tajani: “Dobbiamo dare lavoro a chi può farlo”

    “Lo Stato ha il dovere di sostenere chi non è in grado di lavorare”. Lo ha detto Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore unico di Forza Italia, durante il suo intervento alla 43esima edizione del Meeting di Rimini, parlando del reddito di cittadinanza e sottolineando l’importanza di insistere “sulle pensioni minime” e sull’avanzamento “di chi è portatore di disabilità“, “ma dobbiamo dare lavoro a chi può farlo”.

  • 14:36

    Salvini: “Togliere reddito al primo rifiuto di un lavoro”

    “Il 70% di chi ha cominciato a prendere il reddito di cittadinanza nel 2019 lo sta prendendo ancora adesso, è evidente che qualcosa non funziona. Il 17% dei percettori è disabile o ha un disabile in famiglia: a costoro non va tolto neanche un euro. Coloro che invece sono abili al lavoro, al primo rifiuto perdono qualsiasi tipo di diritto”. Così il segretario leghista Matteo Salvini, ospite dell’evento “Nella diversità, per il bene comune” al Meeting di Rimini.

  • 14:35

    Meloni: “Reddito di cittadinanza un paradosso”

    “Il reddito ha un paradosso: diamo sino a 700 euro a un giovane valido quando un disabile prende molto meno. Se vuoi aiutare i ragazzi ad avere un futuro devi dare quelle risorse a chi assume. Il lavoro ha sempre una dignità. Tra stare a casa e lavorare è sempre meglio lavorare. Sono stata attaccata per aver fatto la cameriera: ma ho imparato di più facendo la cameriera che stando in Parlamento”. Lo afferma la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al Meeting di Cl.

  • 14:34

    Di Maio: “Gran parte dei centri per l’impiego ha fallito”

    “A parte alcune eccezioni, gran parte del sistema dei centri per l’impiego ha fallito”, dice al Meeting di Rimini il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, parlando del reddito di cittadinanza. Il titolare della Farnesina si è detto contrario “ad abolire il reddito di cittadinanza per disabili e inabili, perché sono la parte fragile della popolazione”.