Elezioni, la diretta – Calenda rompe l’alleanza col Pd: “Coalizione nata per perdere”. E Renzi: “Terzo polo opportunità straordinaria”

Il leader di Azione dopo un giorno di silenzio ha rotto il patto: “Non si potrebbe spiegare agli italiani”. Letta: “Per lui l’unico alleato possibile è se stesso”. Magi: "Valutiamo rottura della federazione con Calenda". C'è il problema del simbolo: senza +Europa, l'ex ministro dovrebbe raccogliere le firme (o andare con Renzi). Conte chiude al campo largo: "Letta ora offra collegi a Di Maio"

Aggiornato: 21:54

I fatti più importanti

  • 15:13

    Calenda: “L’alleanza del Pd è fatta per perdere”

    “Questa coalizione” del Pd “è fatta per perdere, c’era l’opportunità di farne una per vincere. La scelta è stata del Pd, e io non posso seguire una strada dove la coscienza non mi porta”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Mezz’ora in più, su Rai Tre. “Verso Letta c’è delusione per una scelta che potevamo fare, non c’è né animosità né condanna, mi aspettavo un pochino di più da lui”.

  • 15:11

    Calenda: “Il Pd ha scelto il Comitato di liberazione nazionale alla proposta di governo”

    “C’erano due pulsioni, una a fare una proposta di governo una a fare un Cln e alla fine in Enrico è rimasto al Cln”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Mezz’ora in più, su Rai Tre.

  • 15:10

    Calenda: “+Europa? a un certo punto non ho più capito l’obiettivo”

    Il rapporto con Più Europa ed Emma Bonino? “A un certo punto di questo processo non ho più capito se l’obiettivo comune era cercare una precisa collocazione o mettere tutto e il contrario di tutto”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Mezz’ora in più, su Rai Tre annunciando la rottura del patto con Enrico Letta.

  • 15:00

    Calenda: “In questa alleanza aggiunte figure che gli italiani non vogliono”

    “Questa cosa è durata anche troppo. Quando abbiamo fatto l’accordo ci siamo detti che dal giorno dopo un pezzo della coalizione non avrebbe bombardato l’agenda Draghi, sennò ci sremmo fatti ridere dietro dal Paese”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Mezz’ora in più, su Rai Tre. “A questa proposta si sono aggiunte personalità che italiani non vogliono più vedere”. Calenda ha poi aggiunto che “è arrivato di tutto, Di Maio, Di Stefano…”.

  • 14:55

    Calenda: “Non mi sento a mio agio” con questa alleanza

    “Non mi sento a mio agio con questo, non c’è dentro coraggio, bellezza, serietà e amore a fare politica così ho comunicato ai vertici del Pd che non intendo andare avanti con questa alleanza”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, ha spiegato la decisione di interrompere l’alleanza con Letta nel corso dell’intervista a Mezz’ora in più, su Rai3.

  • 14:46

    Calenda: “Avevo rinunciato al 30% dei seggi pur di evitare l’alleanza Pd-Sinistra/Verdi”

    Calenda, annunciando la rottura dell’accordo col Pd ed Enrico Letta, ha rivelato di aver offerto, due giorni fa il 10% dei seggi, e non il 30% come da accordi, pur di non includere nell’alleanza “chi ha votato per più di 50 volte la sfiducia a Draghi e chi ha avvelenato il dibattito politico”, in riferimento a Sinistra Italiana/Verdi e a Luigi Di Maio.

  • 14:44

    Calenda: “Non porterò avanti l’alleanza col Pd”

    “Ho deciso che non andremo avanti con l’alleanza col Pd”. Carlo Calenda annuncia la rottura dell’intesa raggiunta pochi giorni fa con il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, dopo che quest’ultimo ha trovato ieri l’accordo con Sinistra Italiana e Verdi.

  • 13:52

    Pd: “Apprezziamo nota di +Europa”

    “Il Partito democratico esprime forte apprezzamento per la nota diramata poco fa dalla Segreteria di +Europa, che ribadisce il proprio sostegno al Patto sottoscritto martedì scorso tra lo stesso Pd e la Federazione +Europa/Azione”, così fonti del Nazareno.

  • 13:51

    +Europa: “Ribadiamo apprezzamento per il patto sottoscritto col Pd”

    La Segreteria di +Europa “ribadisce il forte apprezzamento per il patto sottoscritto martedì scorso dalla Federazione +Europa/Azione con il Partito Democratico. In particolare – informa una nota – la Segreteria apprezza le parole usate ieri dal Segretario del PD Enrico Letta, che ha ribadito come il patto tra PD e Federazione +Europa/Azione sia un accordo di governo fondato sull’agenda Draghi e sulla collocazione europea e atlantica del nostro Paese, mentre gli accordi con altre liste siano accordi elettorali, finalizzati a non consegnare la vittoria a tavolino dell’alleanza guidata da Giorgia Meloni e Matteo Salvini“. La nota conclude: “Enrico Letta inoltre ha escluso qualsiasi tentazione di riapertura al M5S di Conte. Se dovessero emergere nuovi elementi di valutazione sul patto, la Direzione di +Europa si riunirà per discuterne e assumere decisioni”.

  • 13:43

    Patuanelli al Pd: “Ma questa ammucchiata ha almeno un punto in comune?”

    “A memoria non ho mai sentito un segretario di partito dire: ‘Stringo un’alleanza ma con questi non ci governò. Ma questa ammucchiata ha almeno un punto programmatico in comune? Oltre i seggi, s’intende”. Così su Twitter il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli (M5s) in riferimento agli accordi elettorali messi in campo del segretario del Pd, Enrico Letta.