Elezioni, la diretta – Calenda rompe l’alleanza col Pd: “Coalizione nata per perdere”. E Renzi: “Terzo polo opportunità straordinaria”

Il leader di Azione dopo un giorno di silenzio ha rotto il patto: “Non si potrebbe spiegare agli italiani”. Letta: “Per lui l’unico alleato possibile è se stesso”. Magi: "Valutiamo rottura della federazione con Calenda". C'è il problema del simbolo: senza +Europa, l'ex ministro dovrebbe raccogliere le firme (o andare con Renzi). Conte chiude al campo largo: "Letta ora offra collegi a Di Maio"

Aggiornato: 21:54

I fatti più importanti

  • 13:26

    Il post su Instagram di Appendino

     

     
     
     
     
     
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    Un post condiviso da Chiara Appendino (@chiara_appendino)

  • 13:17

    Appendino: “Mi candido per il M5s, a disposizione del progetto di Conte”

    “Sono qui per dirvi che ho deciso di mettermi a disposizione della comunità del Movimento 5 Stelle e del progetto di Giuseppe Conte, candidandomi alle prossime elezioni politiche”. Così Chiara Appendino, ex sindaca di Torino, in un post su Instagram.
    “Il Movimento – aggiunge – è la mia casa politica e sono orgogliosa di farne parte. E quando sei parte di qualcosa devi avere il coraggio di metterti in gioco, anche nei momenti più difficili. Giustizia sociale, crisi economica e ambientale, diritti e donne, lavoro, giovani e precariato – prosegue – sono i temi principali per i quali continuerò a battermi insieme al Movimento. Con la forza dell’unico schieramento politico libero di portare avanti queste battaglie senza compromessi al ribasso”.

  • 12:06

    Rixi (Lega): “Sinistra e Verdi contro nucleare e Tav. Calenda che fa?”

    “Altro che coalizione, Letta e i suoi alleati hanno aperto un fight club dove la prima regola è che non ci sono regole. Come farà a decidere il centrosinistra sulle grandi infrastrutture? Mentre il Pd e Azione sono a favore dell’alta velocità ferroviaria, Verdi e Sinistra Italiana fiancheggiano i No Tav. Calenda spinge per il ritorno all’energia nucleare, Bonelli e Fratoianni sono i primi oppositori. Per non parlare poi della Gronda di Genova e del ponte sullo Stretto. Una coalizione priva di cemento comune in cui ogni momento è buono per una rissa sulle opere da realizzare. I ‘professionisti del Nò alle infrastrutture hanno già fatto perdere troppo tempo alla nostra patria. Ci vuole una linea chiara e definita per produrre norme semplici da applicare, oltre che performanti per tempi e qualità delle opere. Dal 25 settembre la musica cambia col centrodestra al governo”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente Commissione Trasporti e responsabile dipartimento Infrastrutture.

  • 12:05

    Calenda, in caso di rottura c’è il problema del simbolo

    Nel caso in cui Carlo Calenda decidesse di rompere l’intesa appena raggiunta col Pd, è comunque difficile pensare che +Europa possa seguirlo. In questo caso, il leader di Azione dovrebbe presentare un proprio simbolo per il quale, però, è necessaria una raccolta firme

  • 11:59

    Calenda, Corriere: “Con questa alleanza anche io voterei a destra”

    “Con questa coalizioni anche io voterei la destra”. È questa la frase che il Corriere, in un retroscena pubblicato sulla versione cartacea del giornale, attribuisce a Carlo Calenda nel corso di un confronto privato con alcuni suoi collaboratori, dopo l’intesa raggiunta dal Pd con Sinistra Italiana e Verdi.

  • 11:50

    Berlusconi: “Flat tax al 23% riforma fondamentale”

    “La flat tax al 23% che avevamo messo a punto io e Antonio Martino. I miei governi erano comunque riusciti a mantenere la pressione fiscale sotto il 40% mentre ora è al 43,6%. Quella della flat tax sarà davvero una riforma fondamentale”. Così in un’intervista al Messaggero il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

  • 11:50

    Renzi contro il centrosinistra: “Mentre loro parlano di alleanze il mondo brucia”

    “Mentre loro parlano di alleanze, il mondo brucia. Dall’Ucraina a Taiwan, dalla striscia di Gaza all’estremismo che torna a crescere in Africa e Afghanistan lancio un appello: in questa campagna elettorale si parli anche di politica estera. È in gioco il futuro del pianeta #Serietà”. Così Matteo Renzi su Twitter.

  • 11:49

    Bonelli a Calenda: “Basta coi social, incontriamoci”

    “Lo invito a prendere un the, così ci conosciamo di persona e parliamo un pò”. Così in un’intervista a La Stampa Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde. Vorrei “un canale di comunicazione che non sia quello dei social”, aggiunge. Per Bonelli alla base dell’alleanza con il Pd ci sia “la difesa della democrazia e della nostra Costituzione, rispetto a una destra che la vuole cambiare. Una destra alleata con Vox in Spagna, con Le Pen in Francia e con Afd in Germania: conosciamo le loro posizioni, anche in tema di diritti”. Bonelli aggiunge: “I nostri elettori spero capiscano che, se fossimo andati da soli, avremmo fatto vincere al centrodestra circa 20 collegi, non potevamo farlo, nè avremmo potuto ritenerci soddisfatti di ritrovarci dopo a fare opposizione a Meloni e Salvini, senza aver provato a fermarli prima”.

  • 11:48

    Gelmini: “Siamo diversi dal Pd. I patti vengano rispettati”

    “Siamo diversi dal Pd e dagli altri partiti dell’alleanza e faremo campagna elettorale sui nostri temi”. Così Mariastella Gelmini in un’intervista a La Stampain cui sottolinea: “Il Pd doveva fare chiarezza e assicurare il rispetto del patto sottoscritto con noi. L’alleanza si basa su due distinte aree: quella liberale, popolare e riformista rappresentata da Calenda e quella di sinistra, rappresentata da Letta”. Per Gelmini “l’accordo con Si e Verdi – prosegue – resta un problema di Letta, fintanto che non mette in discussione i cardini del patto Azione-Pd. E’ evidente invece che un eventuale ingresso in questa alleanza elettorale del Movimento 5 Stelle produrrebbe la nostra immediata uscita. Ma non credo ci sia alcuna possibilità che questo accada”

  • 11:44

    Calenda indeciso dopo l’intesa Pd-Sinistra: onorare il patto o correre da solo

    Nelle prossime ore il leader di Azione Carlo Calenda farà sapere quale sarà la sua scelta in vista delle elezioni del 25 settembre. Dopo l’intesa raggiunta col segretario del Pd, Enrico Letta, dovrà dire se questa sarà rispettata o se l’accordo raggiunto nelle ultime ore dal Dem con Sinistra Italiana e Verdi rischia di far saltare tutto.