Elezioni, la diretta – Verdi e Sinistra dopo l’incontro con Letta: “Da Pd forte volontà di arrivare a una intesa. 48 ore per decidere sull’alleanza”

Le “contro-richieste” di Bonelli e Fratoianni. Di Maio riunisce i suoi: "Non possono esserci alleati di serie A e B". Centrodestra, il leader della Lega in visita a Lampedusa vuole il Viminale

Aggiornato: 20:35

I fatti più importanti

  • 12:38

    Di Maio ai suoi: “No ad alleati di serie A e di serie B”

    “Nelle prossime ore bisogna capire dove vuole andare questa coalizione e che coalizione si vuole costruire. Ma una cosa è certa: le forze politiche di una coalizione non possono essere differenziate in partiti di serie A e partiti di serie B”. Così, a quanto apprende l’AdnKronos, Luigi Di Maio si è espresso all’assemblea congiunta in videocall con gli eletti di Impegno civico. Il ministro degli Esteri ha soprattutto ascoltato gli interventi dei suoi, con cui si aggiornerà presto, forse già in serata.

  • 12:35

    Fonti: oggi nessun incontro Verdi/Si-Letta

    “Oggi non ci sarà nessun incontro con Letta”. È quanto riferiscono a LaPresse fonti di Verdi-Si.

  • 12:11

    Tajani: “Salvini al Viminale? Troppo presto per parlarne”

    “Salvini al Viminale? È veramente troppo presto per parlare di incarichi. Il centrodestra avrà una squadra di governo di alto profilo che garantirà una guida seria del nostro Paese e avrà una credibilità internazionale”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di una conferenza stampa nella sede del partito.

  • 12:08

    Di Maio riunisce i suoi: “Ci fidiamo di te, attacchi inaccettabili”

    A quanto apprende l’AdnKronos, Luigi Di Maio ha riunito questa mattina in videocall i parlamentari e i consiglieri regionali di di Impegno civico. ”Serve rispetto, sono inaccettabili gli attacchi di queste ore a Di Maio e a tutta la nostra comunità”, è il concetto espresso e ripetuto nella maggior parte degli interventi. “Luigi, ci fidiamo di te e siamo certi che faremo la cosa giusta”, è stato ribadito dai parlamentari, raccontano diversi presenti.

  • 12:05

    Renzi: “Supereremo il 3% e saremo la sorpresa”

    “Noi supereremo tranquillamente la soglia. E saremo la sorpresa delle elezioni”. Lo afferma il leader di Italia Viva Matteo Renzi in un’intervista al quotidiano Il Tirreno. “Il Pd ha chiuso le porte a chi lo ha guidato per anni. Preferiscono allearsi con Brunetta e Di Maio anziché con noi. Ne prendiamo atto. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”, aggiunge l’ex premier ed ex segretario Pd. Che spiega di aver chiesto ai suoi di “metterci la faccia” in questa campagna elettorale, specie in Toscana dove saranno schierati molti big toscani. “Italia Viva è un partito riformista che prenderà voti essenzialmente da tre contenitori di delusi. Chi è deluso dalla destra, chi è deluso dal Pd e chi è deluso da Azione. Però non saremo una delle tante liste di centro: saremo l’unico schieramento moderato e riformista”.

  • 11:37

    Patuanelli: “M5s abbraccia l’agenda del Nobel Parisi”

    “Sono stato molto colpito dall’intervista del Premio Nobel Giorgio Parisi, è importante che i partiti e le coalizioni mettano in chiaro davanti ai cittadini le loro agende. Noi lo abbiamo fatto, con un’agenda sociale che abbiamo trasmesso e messo nero su bianco e direi da oggi con un’agenda Parisi che il Movimento prenderà da esempio. Sento citare agende inesistenti, direi che il Movimento abbraccia un’agenda Parisi”. Così il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli su La Stampa.

  • 11:35

    Calenda sfida Berlusconi: “Facciamo un confronto tv”

    “Facciamo un bel confronto televisivo. Dove vuole lei. Anche a casa sua. Anche su Rete4. Anche moderato da Minzolini. Aspetto fiducioso”. Lo scrive il leader di Azione Carlo Calenda su Twitter rivolgendosi a Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia questa mattina ha affermato che il patto Pd-Calenda “serviva solo a ingannare gli elettori moderati”. Aggiunge Calenda, sempre rivolto a Berlusconi: “Chieda ai suoi amici imprenditori chi ha fatto più per l’economia”.

  • 11:17

    Pd, Boldrini: “Fondamentale che Si e Verdi siano parte alleanza”

    “Considero fondamentale che Sinistra Italiana ed Europa Verde siano parte dell’alleanza elettorale con piena dignità. Con il Pd ci sono visione comune, convergenza su molti temi ed esperienze amministrative insieme. Uniamo le forze per battere la destra peggiore di sempre”. Lo scrive su Twitter la deputata del Pd Laura Boldrini.

  • 11:07

    M5s, Patuanelli: “Se Si e Verdi vorranno unirsi bene. Noi non ci alleiamo con chi vuole il nucleare”

    “Non sto seguendo la partita delle alleanze, ma lo spettacolo a cui stiamo assistendo in questi giorni mi sembra si commenti da solo. Noi poniamo dei temi chiari, se Si e Verdi vorranno unirsi a noi bene, altrimenti vorrà dire che saremo gli unici a porre certi temi. Di certo non si può fare un’alleanza con chi vuole nucleare e tecnologie superate di gestione dei rifiuti, con chi parla di ambiente ma propone modelli economici as usual e poi pensare di presentarsi agli elettori come ecologisti o andando ai Fridays for Future”. Lo afferma il ministro e parlamentare del M5s, Stefano Patuanelli, in un colloquio pubblicato dalla Stampa.

    “Sono stato quello che più a creduto all’alleanza con il Pd, e mi fa male vedere il Pd spostarsi a destra, ma il percorso si è interrotto e le evoluzioni che stiamo vedendo in questi giorni ci dimostrano anche il perché. Sono convinto che per battere la destra serva la sinistra, non un’ammucchiata al centro”, conclude Patuanelli.

  • 10:36

    Verdi, Bonelli: “L’intesa con Calenda allontana la gente”

    “Non siamo andati all’incontro con Letta perché non c’erano le condizioni per arrivare a un’intesa. L’intesa con Calenda si allontana dal sentimento del centrosinistra. Si smette di parlare dei problemi della gente, dall’emergenza climatica all’aumento dei prezzi dell’energia: quei punti vanno rinegoziati se non vogliamo fare un torto al Paese”. Lo dice Angelo Bonelli di Europa Verde a Rainews24. “Presenteremo, se ci saranno le condizioni per un incontro per andare avanti, dei punti programmatici che dovranno parlare al Paese per dare una proposta di cambiamento. Se la desertificazione ci mette in crisi l’emergenza va affrontata con politiche rigorose e non con chi sostiene che bisogna continuare a bruciare fonti fossili. Al momento ci siamo trovati davanti all’atteggiamento di Calenda che ha fatto di tutto perché questo non accadesse. Sentiamo la responsabilità verso il Paese ma bisogna parlare anche di programmi e mettersi in sintonia con le esigenze del Paese“, conclude Bonelli.