Elezioni, la diretta – La destra trova l’accordo sulla divisione dei collegi: 45% a Fdi, 32% Lega, 19% Fi. Il premier? “Chi ha più consensi”. Letta: “Gli elettori M5s voteranno noi”

La resa dei conti tra Meloni, Salvini e Berlusconi: l’incontro a Montecitorio è durato 4 ore. Giorgetti: “Miracolosamente trovata la quadra”. Ma l'ex premier dice: “Con me in campo Fi al 20%. Sondaggi non veritieri”. I Cinquestelle e il nodo del doppio mandato: aut aut di Grillo? Conte smentisce

Aggiornato: 23:04

I fatti più importanti

  • 08:21

    Conte: “Parlamentarie? Tempi stretti ma coinvolgeremo comunità”

    Sul tetto dei due mandati “questa settimana chiuderemo la partita, che è importante per il M5S ma forse genera poco interesse fuori. Non è un diktat, ma lo spirito della regola sarà in ogni caso salvaguardato”. Lo ha ribadito Giuseppe Conte in un’intervista al Corriere della Sera. “Siamo una comunità che pone al suo fondamento la dignità della persona. Nessuno di coloro che sono rimasti ha gettato la spugna. In ogni caso non manderemo in soffitta chi per dieci anni ha preso insulti per difendere i nostri ideali e per contribuire in Parlamento a realizzare le nostre battaglie. Una cosa è certa, la loro esperienza sarà in ogni caso preziosa”, ha risposto poi Conte alla domanda specifica sul “fuori o dentro big come Fico, Taverna, Bonafede”. Quanto alle Parlamentarie o ad altre forme di selezione Conte ha detto: “Il problema purtroppo sono i tempi strettissimi, ma cercheremo lo stesso di coinvolgere la nostra comunità sia sul programma sia sulle liste”. In merito alle alleanze, invece, il presidente M5s tiene a precisare che al movimento non interessa “un nuovo Ulivo, che non è credibile e rischia di rimanere vittima delle sue contraddizioni: saremo il terzo polo, un terzo incomodo“, aggiunge.