In corso incontro Letta, Conte e Speranza
E’ in corso in incontro tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza con i rispettivi capigruppo.
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E’ in corso in incontro tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza con i rispettivi capigruppo.
Nell’incontro tra Enrico Letta, Matteo Salvini e Giuseppe Conte si è discusso “di tutti i nomi” sul tavolo. “Si è discusso di Draghi, Mattarella, Casini e anche di Belloni e Cartabia”. Così fonti Pd.
Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio la sesta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. A breve è atteso il via allo spoglio effettuato dal presidente della Camera Roberto Fico.
“Ho l’impressione che ci sia la sensibilità di Salvini, spero di tutto il parlamento, per la possibilità di una presidente donna, il M5s lo ha sempre detto”. Lo ha detto Giuseppe Conte parlando di “almeno due, solide e super partes” figure. Al tavolo delle trattative c’è stato “non solo un nome femminile, più di un nome femminile. Perché l’Italia ha tantissime risorse che meritano di essere elevate a quest’alta carica”, ha detto.
“Belloni? Non faccio nomi e cognomi, qualunque nome abbia fatto negli scorsi giorni aveva un no a priori, perché se lo dice Salvini allora non va bene. Mi auguro che domani il Parlamento dia dimostrazione di lucidità, concretezza, rapidità”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.
“Sto lavorando perché ci sia presidente donna, una donna in gamba, non faccio nomi né cognomi”. Così il leader della Lega Matteo Salvini.
“Vogliamo aiutare e preservare il governo”. Lo ha detto Enrico Letta alla Camera.
“La rosa di nomi che circola? Qualche giorno fa la Meloni diceva in alcune agenzie che tra i nomi che circolavano che non le dispiacevano c’erano la Belloni e Cassese. Dunque visto che Cassese non c’è, la Belloni potrebbe essere un nome di intesa: ma questa è solo una mia deduzione”. Così Ignazio La Russa, interpellato dai cronisti a Montecitorio.
“Abbiamo iniziato a parlarci, mi spiace che sia successo solo adesso”, ha detto Enrico Letta intervistato da Alessandra Sardoni per la Maratona di La7. “Però si è arrivato a fare tutto questo giro per dimostrare che nessuno in questo giro ha una maggioranza e serve un accordo tra le parti per un presidente o una presidente della Repubblica che sia all’altezza di Sergio Mattarella. So che ci si chiede ‘cos’avete fatto fino adesso? Abbiamo aspetto che il centrodestra facesse tutto il giro. La soluzione non è semplice. In questa vicenda ci sono due perimetri che si sovrappongono: le due coalizioni che andranno al voto nella prossima elezione e il perimetro della maggioranza”. Una situazione resa ancora più complicata dal fatto che in questi cinque giorni si è girato a vuoto. Ma abbiamo dimostrato che “non si può vincere con un assalto al voto”.