Incontro Conte-Letta-Salvini: valutate alcune ipotesi
E’ terminato l’incontro tra Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte. I tre, che si sono riaggiornati tra un’ora, hanno a quanto si apprende vagliate alcune ipotesi.
Momenti chiave
E’ terminato l’incontro tra Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte. I tre, che si sono riaggiornati tra un’ora, hanno a quanto si apprende vagliate alcune ipotesi.
Secondo fonti del Carroccio, è terminato l’incontro dei tre leader. Enrico Letta: “I preliminari sono finiti. Ci stiamo parlando, sono in corso discussioni”, ha detto. E parlando del voto su Casellati ha aggiunto: “Stamattina ero ottimista”.
Secondo fonti del Pd, riportate dal quotidiano Domani, quattro nomi saranno proposti ad alleati e centrodestra quattro nomi: il premier Mario Draghi, l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini, il vicepresidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, e la dirigente dell’intelligence Elisabetta Belloni.
Il segretario della Lega, Matteo Salvini s’è visto con il premier Mario Draghi. I due sono stati visti uscire a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro dallo stesso palazzo nei pressi di via Veneto.
Giuseppe Conte sta incontrando Enrico Letta e Matteo Salvini negli uffici M5S alla Camera.
Dici scheda bianca, leggi Mattarella. In Transatlantico si scommette che i voti per il bis del Capo dello Stato saliranno nella sesta votazione. E non di poco. Superando ampiamente la quota dei 166 racconti fin qui. Tra i dem c’è chi si spinge a scommettere oltre i 300 voti. E comunque, si fa notare, “se Mattarella va oltre i 200 voti, è chiaro che sarà un segnale che non potrà essere ignorato”. Mentre va avanti anche il lavoro su Pier Ferdinando Casini, con l’opzione Mario Draghi che nessuno al momento si sente di escludere dalle ipotesi in campo.
Lungo colloquio nell’Aula della Camera tra Pier Ferdinando Casini ed un gruppi poi parlamentari della Lega e del Pd: tra questi ultimi si riconoscono Dario Stefano e l’ex capogruppo a Palazzo Madama Andrea Marcucci. Il gruppo, in una sospensione dei lavori, si fa anche un selfie che viene scattato dal senatore leghista Stefano Candiani. Le telecamere hanno poi inquadrato l’aspirante presidente della Repubblica mentre parlava all’orecchio di Adriano Galliani di Forza Italia.
Una possibile rielezione di Mattarella? Umberto Bossi risponde annuendo più volte convinto con il capo alla domanda dei cronisti che lo intercettano nel Transatlantico della Camera. “Qui non si riesce a battere un chiodo”, aggiunge poi il senatur leghista.
“Salvini farà che gli dice Berlusconi, immagino che vada a ruota di Berlusconi. Cosa dirà Berlusconi? Dirà che la sinistra vuole uno dei suoi alla presidenza”. Così il senatore della Lega Umberto Bossi, parlando con i giornalisti in Transatlantico.