Nel marcio sottosuolo col grande Dostoevskij: “Sono un brutto uomo”
“Memorie” di un anonimo e gretto pietroburghese. Lo scrittore russo è maestro nel ritrarre i malvagi, ovvero l’umanità tutta allo specchio
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CommentiScrivo questo pezzo a Pietroburgo, in un albergo sulla Fontanka, uno dei canali che attraversano il centro della città, a poche centinaia di metri dal Kuznecnyj pereulok, il vicolo dei Fabbri, dove c’è l’ultimo dei ventuno appartamenti nei quali ha vissuto Dostoevskij a Pietroburgo; devo scrivere un pezzo su un cattivo in letteratura e la […]
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