“Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto/ Chi ha dato, ha dato, ha dato/ Scurdámmoce ‘o ppassato”, si vuole a Napoli e, forse, ovunque. Ma se il computo non fosse ferale, se il destino beffardo si potesse contenere, se l’elaborazione del lutto si dilazionasse, dunque, se avessimo facoltà di un’altra fine? Piero Messina ci crede, […]
C’è ancora domani. I defunti rivivono grazie al computer
Another End, Piero Messina - Messina dirige un’opera distopica sul lutto e la sua elaborazione
Un libro che “uccide”, ma nel regime fascista il colpevole ha un solo nome: quello del Duce
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di Carlotta Vissani“Sono bizzarro: celebre per i guai più che per i testi”
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