Lotta per il clima

Mothers Rebellion in piazza per le generazioni future: “Quello che facciamo oggi è il loro domani”

Un nuovo gruppo nasce come costola di Extinction Rebellion. E' formato da mamme che protestano per un mondo sostenibile. Sabato 23 settembre alle 15, le attiviste si siederanno in cerchio a Genova centro mentre a Milano il ritrovo è al parco del BAM, Biblioteca degli Alberi

Di Parents For Future Italia
18 Settembre 2023

l mondo degli attivisti per il clima sta crescendo continuamente. Nascono nuovi movimenti desiderosi di manifestare e protestare esprimendosi con le più diverse modalità toccando “corde” molto sensibili. È questo il caso delle Mothers Rebellion, movimento globale nato nel 2022 e legato a Extinction Rebellion di cui ne condivide le richieste ai governi: dichiarare l’emergenza climatica, agire subito e applicare i principi di giustizia climatica.

Mothers Rebellion for Climate Justice si unisce alla lotta globale per il clima per porre fine ai combustibili fossili in risposta all’attuale e crescente minaccia che la crisi climatica rappresenta per tutte le società e per il nostro pianeta. La modalità di attivismo è molto semplice: si tratta di sedersi in cerchio in luoghi pubblici mostrando ai passanti un cartello su cui sono scritti i nomi dei propri figli.

Nel mese di settembre si stanno svolgendo azioni in tutto il mondo, in 6 continenti e in più di 25 Paesi. Aderiscono alle iniziative delle Mothers Rebellion moltissime città europee di Svezia, Norvegia, Finlandia, Olanda, Germania, Spagna, Portogallo e Italia. Nel nostro Paese hanno accolto l’appello un gruppo di mamme di Genova che ha dato vita contemporaneamente al movimento Mothers Rebellion Italia. I Parents for future invece hanno sostenuto l’iniziativa a Milano.

Per entrambe le città l’appuntamento è per sabato 23 settembre alle ore 15. Le mamme si siederanno in cerchio a Genova centro mentre a Milano il ritrovo è al parco del BAM, Biblioteca degli Alberi. Ai sit-in sono invitati a partecipare tutti come viene spiegato da Mothers Rebellion nella lettera aperta che riportiamo qui sotto:

Appello alle madri e alle persone che hanno a cuore i bambini di tutto il mondo

“Noi, madri e persone che hanno a cuore i bambini di tutto il mondo, siamo profondamente preoccupate per la vita e il futuro dei nostri figli. Sono passati 5 anni da quando i giovani hanno iniziato gli scioperi per il clima per mettere in luce il negazionismo e l’inazione dei governi. Nell’arco di 20 anni i leader mondiali e i finanzieri, i gruppi economici internazionali e i CEO del fossile si sono incontrati durante le 27 conferenze della COP, tuttavia i combustibili fossili continuano ad essere finanziati mentre le soluzioni per il cambiamento climatico vengono definanziate e le popolazioni meno responsabili della crisi climatica subiscono i danni maggiori senza ricevere risarcimenti. Politici eletti dal popolo hanno preso impegni e firmato i protocolli di Kyoto e Parigi, ma nel frattempo gli incendi divampano, i ghiacciai si sciolgono, i cicloni devastano, milioni di persone perdono la loro casa e milioni di persone perdono la vita.

Mothers Rebellion for Climate Justice chiama a raccolta madri, nonne, zie e sorelle, tutte le persone che hanno a cuore i bambini per agire insieme a difesa del loro futuro. Quello che facciamo oggi costruirà il loro domani e non possiamo restare in silenzio mentre i giovani di tutto il mondo portano questo peso. Mothers Rebellion dichiara che non permetteremo alla nostra paura di paralizzarci. Non gireremo lo sguardo e non ci arrenderemo. Faremo il possibile per garantire giustizia climatica a tutti.

L’obiettivo di Mothers Rebellion è quello di far convergere quella maggioranza di popolazione mondiale preoccupata che crede nella ricerca climatica. Se tutti noi cominciamo a manifestare il nostro pensiero pubblicamente e se mettiamo i governi di fronte alle loro responsabilità il cambiamento arriverà.

Vi invitiamo ad unirvi a noi madri e persone che hanno a cuore i bambini nei 24 stati e nelle tantissime città di tutto il mondo che partecipano alla settimana di azione per il clima dal 15 al 23 settembre. Insieme chiederemo ai leader politici che dichiarino l’emergenza climatica e che attuino le politiche necessarie per contrastare la crisi climatica che ci sta minacciando.

Sappiamo già cosa si deve fare: smettere di bruciare combustibili fossili! Smettere di distruggere gli ecosistemi fondamentali! E sappiamo come fare: smettere di estrarre petrolio, gas e carbone, lasciamoli sotto terra! Proteggiamo e risaniamo la natura!

Ai bambini del mondo diciamo: ci dispiace di avere atteso così tanto prima di far sentire le nostre voci – prosegue la missiva – Ci dispiace di esserci lasciati assorbire completamente dalle occupazioni quotidiane e di aver pensato che qualcuno avrebbe risolto i problemi o che eravamo troppo impotenti per cambiare le cose. Ci avete mostrato che è vero il contrario e ora noi continueremo a combattere finché i leader mondiali non agiranno concretamente.

Alle madri e alle persone di tutto il mondo diciamo: accendiamo la nostra speranza e trasformiamo in azione la nostra frustrazione, preoccupazione e amore per i nostri figli. Dimostriamo al mondo e a noi stessi di poter dare la forza di cui i nostri figli e il nostro pianeta hanno bisogno”.

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