A Parma

Goya-Grosz, quando il sonno della ragione genera “mostre”

Con la guerra sullo sfondo - Una esposizione sui due artisti

17 Ottobre 2022

Uno è nato nel 1746, l’altro nel 1893. Uno ha vissuto l’Inquisizione, l’altro il Nazismo. Uno era spagnolo, l’altro tedesco. Uno si chiamava Francisco Goya, l’altro George Grosz. Entrambi hanno raccontato i disastri della guerra – Goya ha addirittura chiamato così un ciclo di sue opere – e l’orrore che questa crea. Grosz vede le […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione