La strage di Capaci

La retorica di Stato: quando il male di mafia è sempre “fuori di noi”

23.05.1992, trent’anni dopo - Nella memoria c’è un rimosso. Assassini e complici sono pure i sepolcri imbiancati del “grande gioco” del Potere...

Di Roberto Scarpinato
22 Maggio 2022

Più trascorrono gli anni e più cresce la mia sensazione di disagio nel partecipare alle pubbliche cerimonie commemorative delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. La retorica di Stato ha i suoi rigidi protocolli ed esige che il discorso pubblico venga epurato da ogni sconveniente riferimento alle travagliate vicende che segnarono le vite di […]

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