Cinema

La “via crucis” di Amin, profugo di guerra e amore

La serata del 28 marzo - Tra doc e animazione, “Flee” corre agli Oscar in ben tre categorie. Sullo schermo la tragedia dei richiedenti asilo, che l’invasione russa in Ucraina richiama per l’ennesima volta

12 Marzo 2022

Vedremo che porterà a casa alla Notte degli Oscar il prossimo 28 marzo, intanto un inedito triplete l’ha messo agli annali: Flee del danese Jonas Poher Rasmussen è candidato a migliore documentario, animazione e film internazionale (già in lingua straniera) ai 94esimi Academy Awards. Sullo schermo la tragedia dei richiedenti asilo, e per contiguità profughi […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.