Il libro

Quei Benevoli parenti nazisti, “Figli della furia”

Di Carlotta Vissani
27 Marzo 2021

“È nella natura delle cose che ogni azione umana che abbia fatto una volta la sua comparsa nella storia del mondo possa ripetersi anche quando non appartiene a un lontano passato” scriveva Hannah Arendt nel suo La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, come Adorno sosteneva che il fascismo non fosse questione psicologica ma fenomeno […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.