Il film da vedere

Il “Confine incerto” dentro la tragedia pedopornografica

13 Marzo 2021

Muro contro muro? No, una crepa nel muro. Un confine incerto. Ci vuole sensibilità e sprezzo del pericolo per fare un film programmaticamente ambiguo su un tema (ultra)sensibile. In quella crepa Isabella Sandri infila la macchina da presa, per inquadrare con liminare irresolutezza un’aberrazione: la pedopornografia. Lo fa fotografando il luogo e insieme il tempo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione