Ricordate la scena dei parlamentari sculacciati da Giorgio Napolitano come scolaretti (“sordi”, “inconcludenti”, “irresponsabili”) eppure felici e plaudenti davanti alla ramanzina presidenziale? Era il 23 aprile 2013, giorno dell’irrituale (e incomprensibile) insediamento bis di Giorgio Napolitano, chiamato a salvare la patria dalle forze politiche incappate nel cortocircuito dell’elezione quirinalizia. Quel momento, uno dei più tristi […]
Prima creiamo il nemico poi gli facciamo guerra
di Elena BasileL’obiettivo inconfessabile di una riforma senza coerenza
di Gian Carlo CaselliMartin Wolf. Diamoci una svegliata: gli apologeti del capitalismo si preoccupano di come salvarlo
di Salvatore CannavòVladimir Volkoff. L’esule russo che vide (da destra) il declino dell’Occidente anche prima di molti altri
di Massimo NovelliCosì “Giorgia” in Europa oltraggia le istituzioni
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