Giulio Ferroni

“Dante non aveva mica Google Maps”

Il viaggio (vero) di un italianista nei luoghi della Divina Commedia: “Non ci sappiamo più orientare”

28 Gennaio 2020

“Chi ha la memoria della grande poesia ha un elemento in più di sicurezza. È una sorta di difesa personale, come sosteneva Primo Levi”. Giulio Ferroni ha insegnato per tutta la vita Letteratura italiana, la sua Storia della letteratura (in quattro volumi) è uno dei testi di riferimento per chi (ancora) voglia studiare. Celebri sono […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione