Il caso

Bankitalia sapeva dal 2016 della truffa Mps sui diamanti

Il grande affare - L’esposto di un dipendente della banca senese raccontava fin da allora: “Così facevamo abboccare i clienti”. Ma si scoprì solo tre anni dopo

21 Novembre 2019

Già a gennaio 2016 Banca d’Italia conosceva le irregolarità sui diamanti venduti tramite le banche a decine di migliaia di risparmiatori. Lo dimostra un esposto che un anonimo “onesto impiegato di Mps” l’8 gennaio 2016 inviò al servizio tutela clienti della Vigilanza e alla filiale di Firenze di Banca d’Italia, alla Procura di Siena e […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione