Il caso

Lo stallo sulle nomine Ue aiuta l’Italia nel negoziato

Entro il 9 luglio - Il governo Conte può cercare di infilarsi nel risiko delle poltrone per evitare un voto ostile sulla procedura d’infrazione

22 Giugno 2019

Una notizia cattiva e una buona. Quella cattiva che esce dal Consiglio europeo finito ieri a Bruxelles è che tutte e quattro le principali nomine europee sono ancora da fare. E quindi il rischio maggiore per l’Italia è ancora presente, cioè che alla Bce vada il tedesco Jens Weidmann, l’oppositore delle politiche anti-crisi di Mario […]

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