“Gli algerini hanno fiato, sono come i maratoneti”

Di Farouk Atig
1 Aprile 2019

Un gruppo di filosofi, sociologi, tecnici e scienziati è riunito in una stanza dell’università di Tizi Ouzou, a un centinaio di chilometri a est di Algeri, in Cabilia, uno dei luoghi della contestazione algerina. Qui la rivolta della “primavera nera” del 2001, repressa dal potere, ha lasciato numerose tracce. La maggior parte degli intellettuali che […]

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