Il bestiario

Maturità 2016, il bestiario: Papa Badoglio, la Carbonara di Mazzini e la reggia di Versace

Comiche orali. Le uscite più imbarazzanti e fantasiose raccolte nelle scuole italiane durante l’ultima sessione degli esami. Se volete segnalarcene altri scrivete a: lettere@ilfattoquotidiano.it

14 Luglio 2016

A volte, diceva Oscar Wilde, è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Ancora peggio è togliere quel dubbio nel giorno più importante della vita di uno studente: l’orale della maturità. Anche quest’anno gli esami hanno regalato perle memorabili di imbarazzo e comicità, merito dell’ignoranza e della fantasia (talvolta ai limiti della perversione) dei “candidati”. E anche quest’anno le abbiamo raccolte in un bestiario, grazie alle segnalazioni di insegnanti e compagni di scuola e agli aneddoti raccolti in Rete (il sito Skuola.net, ad esempio, ha compilato la sua top ten sulla base di un sondaggio tra i ragazzi).

Party alcolici. “I futuristi erano soliti organizzare festini. In queste occasioni si preoccupavano di determinare i canoni di rottura con il passato”. Tutta la notte coca e Marinetti.

Clericofascismi. “Vittorio Emanuele diede il permesso a Mussolini di formare il governo insieme a Bergoglio”. Manganelli e papagni.

Clericofascismi/2. “Chi fu il successore di Mussolini dopo il suo arresto? Il Maresciallo Bergoglio!”. Aridaje.

Gita di salute. “Cosa è successo nel ‘17? D’Annunzio organizzò un viaggio a Fiume”. Una super offerta Ryanair.

Cerette di qualità “D’Annunzio era un importante estetista”. Memento depilare semper.

In trincea. Professore: “La prima guerra mondiale viene chiamata anche guerra di… Guerra di…?”, studentessa: “di Hitler!”. Levatele il Mein Kampf.

Maledetta propaganda. “Chi sbarcò in Sicilia nel ‘43? Gli immigrati!”. Piccoli Salvini, piccoli Salvini ovunque.

Mannaggia ai pescetti. “La paranza dei Malavoglia? Una frittura mista tipica”. Verga, vecchio buongustaio.

Diritto Costituzionale. “Il re Vittorio Emanuele nominò Mussolini presidente della Repubblica”. E alla fine è durato persino più di Napolitano.

Diritto Costituzionale/2. “Il presidente della repubblica è eletto a vita”. (Ce l’hanno ancora con Re Giorgio).

Diritto Costituzionale/3.“Chi viene eletto senatore a vita? I senatori”. Questo era un rigore a porta vuota.

Sanità privata. “Don Abbondio era il medico curante di Lucia”. Poi l’ha mandata da uno bravo.

O dolce Venere. “Il comandante dell’armata tedesca? Il generale Rimmel!”. Ogni crucco un trucco.

Questione di chimica. “Solo dopo la sua morte, si scoprì che Jacopone da Todi sotto il saio portava il silicio”. Binetti, sei una dilettante.

Comprovata eleganza. Commissario: “Conosce qualche altra Reggia oltre a quella di Caserta? Il candidato tentenna. Commissario: “In Francia, è famosissima… la Reggia di… Ve… Ver…” Candidato: “Versace!”. Un altro vino.

In sede civile. “Il processo di Norimberga fu fatto per risarcire gli ebrei”. Notoriamente attaccati al denaro.

Popolo di navigatori. “Chi ha scoperto l’America? Garibaldi”. Molto bene.

Computer d’epoca. “Seneca era il processore di Nerone”. Prima che bruciasse la centralina.

Dubbi amletici. “Questo quadro è di Monet. Anzi Manet. Come si pronuncia Manet o Monet?”. Ma sì, fa lo stesso.

Maledetto Pellè. “La Seconda guerra mondiale si conclude con la vittoria della Germania”. Ai rigori.

Montalbano sono. “Il presidente della Regione Lazio è Matteo Renzi”. L’insegnante lo corregge: “È Zingaretti”. Il candidato non ci sta: “Zingaretti fa il commissario in Sicilia!”. Il cannolo magico.

Acidi e candeggina.
“I promessi sposi sono un romanzo rosa, ambientato a Firenze. Per questo Manzoni dice di essere andato a sciacquare i panni in Arno”. Un bucato indimenticabile.

Aristocrazia nera “Il Fascismo venne fondato dal Duca Mussolini”. Quando uno è nobile…

Lapilli di passione.“Ci sono vari tipi di vulcani: i più pericolosi sono quelli con le erezioni esplosive”. Si salvi chi può.

‘Na tragedia. Liceo Zucchi di Monza, più di un candidato ha citato l’opera di Sofocle: “Edipo a Cologno”. Monzese, ovviamente.

Lotta di classe. “Nell’antica Roma erano frequenti gli scontri fra patrizi e play-boy”. Chissà alla fine chi rimorchiava di più.

Boiate paraboliche. “La Russia impose un regime autoritario sui suoi paesi satellitari, come l’Ucraina, la Bielorussia”. Stalin senza Gps non usciva di casa.

Latino: 10 e lode. “Verba volant, carta cantant”. Questo ha studiato con Claudio Lotito.

Grandi rivelazioni. “Papa Innocenzo III si proclama sicario di Cristo”. Bisogna rivalutare le infamanti accuse a Giuda e Ponzio Pilato?

La crisi. “Pascoli non era economicamente molto adagiato”. Con la poesia non ci si va mica al ristorante.

Dalla padella alla gricia. “Il movimento di Mazzini e Garibaldi durante il Risorgimento? La Carbonara”. Italiani, pasta e mandolino.

Brrrrrrr. “La guerra fredda si combatte negli inverni degli anni dal 1914 al 1918”. Poi tutti al mare.

Poeta dissidente. “Matteotti apparteneva alla corrente dei Crepuscolari”. Mussolini non ne sopportava lo spleen.

Geografia lisergica. “Nella I guerra mondiale la Germania voleva riavere i territori di Trento e Trieste che appartenevano alla Francia”. Questo ha capito tutto.

Collegamenti sotterranei.“La corrente del Naturalismo studiava ‘le metropolitane’ francesi, mentre il Verismo quelle italiane”. I lavori per la Metro C di Roma, in effetti, iniziarono in quegli anni.

Orale indimenticabile. Questa la rubiamo a Libero, ma non possiamo esimerci: interrogata sull’aristotelismo, una studentessa voleva citare il filosofo Pietro Pomponazzi. Ebbene sì: l’ha chiamato Pietro Pompinazzi. Solidarietà.

Ps: Se volete segnalarci gli strafalcioni ascoltati (o pronunciati) durante gli esami di maturità, scrivete all’indirizzo: lettere@ilfattoquotidiano.it

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