Borgo di Dio

Poesia, diritti, lavoro, verità: il “Mondo Nuovo” di Dolci

Il centro dove l’attivista triestino aveva iniziato le sue battaglie è pronto al recupero dopo anni di abbandono. Per far rivivere la sua idea di un Paese libero dalle mafie e dalle ingiustizie sociali

20 Giugno 2016

Al Borgo di Dio, sulla collina che si affaccia al mare di Trappeto, fondato nel 1952 dall’educatore, sociologo, attivista della nonviolenza, il triestino Danilo Dolci, dopo 18 anni di degrado e abbandono, i fiori sono tornati a sbocciare. Un sogno quanto mai necessario in questo tempo di assenza di idealità e umanità, per tenere accesa […]

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