Articoli di Lorenzo Giarelli e Gianluca Roselli →
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Politica - 17 Maggio 2024
Duello Meloni-Schlein addio: le leader rosicano. E Vespa attacca Santoro-Travaglio
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- 18:06 - Ucraina: Mosca, 'distrutto treno che trasportava armi straniere'
Mosca, 15 set. (Adnkronos) - Nelle ultime 24 ore, le truppe russe hanno distrutto un treno delle forze armate ucraine che trasportava armi straniere e un magazzino con missili e proiettili. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo che le truppe russe hanno colpito inoltre siti di stoccaggio di droni e imbarcazioni senza pilota, officine per la produzione di componenti per missili tattici-operativi e attrezzature nemiche in 148 regioni.
- 17:38 - Mo: media, 'serie di attacchi israeliani nel sud del Libano'
Beirut, 15 set. (Adnkronos) - I media libanesi riportano la notizia di una serie di attacchi aerei israeliani nella zona di Mahmoudiyeh, situata circa 10 chilometri a nord di Metula, al confine con il Libano.
- 17:30 - Iran: Fondazione Mohammadi, '34 prigioniere politiche iniziano sciopero fame'
Teheran, 15 set. (Adnkronos) - "Oggi, 15 settembre 2024, 34 prigioniere politiche della prigione di Evin hanno iniziato uno sciopero della fame in commemorazione del secondo anniversario del movimento 'Donna, vita, libertà' e dell'uccisione di Mahsa (Jina) Amini". Lo scrive la Fondazione del premio Nobel per la pace Narges Mohammadi.
"Ancora una volta - si legge sul sito della Fondazione - le prigioniere politiche e ideologiche di Evin hanno iniziato uno sciopero della fame in solidarietà con il popolo iraniano che protesta contro le politiche repressive del governo".
- 17:16 - Parma e Starcks insieme per il futuro digitale dei campioni gialloblù
Parma, 15 set. - (Adnkronos) - "Parma Calcio è orgoglioso di annunciare l’inedita e innovativa collaborazione con Starcks, la piattaforma digitale leader in Italia nel mercato dei token sportivi dei calciatori. Starcks, durante la stagione sportiva 2024/25, sarà Official Partner del Parma Calcio e l’accordo con il Club, che combina la sua tradizione calcistica con l’innovazione del partner, permetterà ai tifosi di vivere nuove emozioni e seguire, grazie al listing sulla piattaforma https://starcks.io/, il successo digitale dei talenti gialloblù". Così il Parma in una nota sul proprio sito ufficiale.
Starcks, piattaforma nel settore dei digital assets legati al calcio, si distingue per il suo impegno nell'acquisizione e nella gestione dei diritti digitali in modo trasparente e conforme alle normative vigenti. La partnership, in aggiunta, prevede la creazione di prodotti che potranno essere erogati direttamente dalla piattaforma, capace di offrire esperienze uniche, esclusive e coinvolgenti a tifosi e appassionati.
“Siamo orgogliosi di questa partnership con il Parma Calcio, un club con una grande tradizione e una visione innovativa. Insieme, stiamo aprendo nuove strade nel mondo del calcio, dove i tifosi non sono più solo spettatori, ma veri e propri partecipanti del successo dei loro idoli” ha affermato Emanuele Floridi, Co-Founder e Vice Presidente di Starcks. La partnership tra Parma Calcio e Starcks sarà operativa nelle prossime settimane, con il lancio dei primi token e item digitali esclusivi. I dettagli saranno presto disponibili sulla piattaforma ufficiale di Starcks e sui canali di comunicazione del Parma Calcio.
- 17:15 - Usa: Trump su Truth, 'io odio Taylor Swift'
Washington, 15 set. (Adnkronos) - "Io odio Taylor Swift". Lo ha scritto, tutto in maiuscolo sul social Truth, il candidato repubblicano alla Casa Bianca, l'ex presidente Donald Trump, dopo l'endorsment della cantante alla candidata democratica Kamala Harris.
- 17:15 - Atalanta-Fiorentina 3-2, viola ko in rimonta
Bergamo, 15 set. - (Adnkronos) - Dopo due sconfitte contro Torino e Inter, l'Atalanta torna alla vittoria superando per 3-2, tra le mura amiche del Gewiss Stadium, la Fiorentina. Succede tutto nella prima frazione dove i viola vanno due volte in vantaggio con Martinez Quarta e Kean ma vengono raggiunti prima da Retegui e poi da De Ketelaere, prima che Lookman nel recupero trovi il gol vittoria. La 'Dea' sale così a quota 6 in classifica agganciando al 5° posto Verona, Empoli e Napoli, mentre i gigliati, ancora a secco di vittorie, restano fermi al 14° posto con 3 punti come Roma e Bologna.
Il primo tiro della partita arriva all'8' ed è di Mandragora che riceve palla dalla sinistra e prova il mancino appena dentro l'area: Carnesecchi c'è e respinge in tuffo. Al quarto d'ora gli ospiti passano in vantaggio. Mischia in area sugli sviluppi di un corner: Mandragora trova al centro Gosens che cerca il gol, negato da un grande riflesso di Carnesecchi, il portiere nerazzurro però non può nulla sulla ribattuta a rete di Martinez Quarta. Il vantaggio viola dura solo sei minuti. Lookman salta l'uomo sulla sinistra e pennella un cross perfetto per Retegui a centro area: ottimo il colpo di testa dell'italo-argentino che non dà scampo a de Gea. Al 32' Fiorentina di nuovo in vantaggio. Bove scarica per Biraghi che può crossare col mancino dalla tre quarti di sinistra: in mezzo si butta anche Gosens, che però colpisce solo di striscio in tuffo di testa, però c'è Kean a due passi, che apre il piatto destro e mette in rete.
Quattro minuti dopo l'ex bianconero vicino al terzo gol. L'attaccante della nazionale riceve palla sulla sinistra, sterza verso il centro saltando Hien e arriva al tiro da dentro l'area centrando in pieno il palo. Nell'ultimo minuto del primo tempo gli orobici ribaltano la partita. Al 45' punizione dalla fascia destra di Ederson che trova per il colpo di testa vincente di De Ketelaere a centro area. Al 46' Lookman riceve palla sulla sinistra del campo, entra in area, sterza verso il centro e chiude il destro rasoterra stretto sul primo palo battendo de Gea.
L'Atalanta riparte nel secondo tempo con una sostituzione: fuori l'ammonito Hien, dentro Brescianini con De Roon che arretra in difesa e dopo aver chiuso alla grande la prima frazione la squadra di casa parte forte anche in avvio di ripresa. Al 3' Bellanova si invola sulla destra ma viene chiuso poi, sul retropassaggio troppo corto per de Gea, si inserisce nuovamente e riesce ad anticipare il portiere con un tocco di punta: la palla sfiora il palo. Al 5' scambio Lookman-Retegui con il numero 11 nerazzurro che arriva al tiro dall'altezza del dischetto: palla larga di un soffio.
Al 17' cambia anche Palladino: Ikoné e Richardson per Colpani e Mandragora. Con il passare dei minuti il ritmo della partita cala. Al 25' Gasperini inserisce Pasalic e Zappacosta: escono Ruggeri e Retegui. Al 29' altro doppio cambio per gli ospiti, con Adli e Sottil al posto di Cataldi e Bove. Tra il 30' e il 32' de Gea salva in tre occasioni la sua porta negando il poker alla Dea. Prima dice no a un sinistro velenoso di De Ketelaere, poi salva su Zappacosta splendidamente lanciato in area da Lookman e infine para un tiro proprio dell'attaccante nigeriano.
Al 35' Lookman viene lanciato in porta e calcia completamente solo, leggermente decentrato sulla sinistra, prova il destro forte, ma manda clamorosamente alto. Al 41' Dodò crossa dalla destra e Carnesecchi va completamente a vuoto nell'uscita. Per sua fortuna alle sue spalle c'è De Roon che salva. Nel finale la Fiorentina prova a spingere alla ricerca del 3-3 ma l'Atalanta si difende senza particolari problemi.
- 17:12 - Cancro vescica, con immunoterapia pre-operatoria migliora sopravvivenza
Barcellona, 15 set. (Adnkronos Salute) - Migliorare la sopravvivenza e ridurre il rischio di recidiva (e di morte) nel carcinoma della vescica muscolo-invasivo. Obiettivi possibili grazie al primo regime immunoterapico pre-operatorio con durvalumab. E’ quanto emerge dallo studio di fase 3 NIAGARA presentato oggi durante il simposio presidenziale del Congresso 2024 della European Society for Medical Oncology (Esmo) che riunisce in questi giorni a Barcellona migliaia di oncologi da tutto il mondo, e contemporaneamente pubblicati nel The New England Journal of Medicine.
A un’analisi ad interim predefinita dello studio, i pazienti trattati con il regime preoperatorio con durvalumab mostrano una riduzione del 32% del rischio di progressione di malattia, di recidiva, di non completare la chirurgia prevista o di morte rispetto al braccio di confronto. La Efs media stimata non è stata raggiunta nel braccio durvalumab rispetto a 46,1 mesi nel braccio di confronto. Si stima che il 67,8% dei pazienti trattati con il regime durvalumab fosse libero da eventi a due anni, rispetto al 59,8% del braccio di confronto. I risultati dell’endpoint secondario di sopravvivenza mostrano che il regime preoperatorio con durvalumab ha ridotto il rischio di morte del 25% rispetto alla chemioterapia neoadiuvante pre-cistectomia radicale. La sopravvivenza mediana non è stata raggiunta in entrambi i bracci. L’82,2% dei pazienti trattati con il regime durvalumab è vivo a due anni rispetto al 75,2% del braccio di confronto.
"Lo studio NIAGARA dimostra che l’aggiunta dell’immunoterapia con durvalumab, prima e dopo la chirurgia, può rappresentare una strategia innovativa, in grado di cambiare la pratica clinica per i pazienti con tumore uroteliale della vescica infiltrante operabile – afferma Lorenzo Antonuzzo, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia Clinica all’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze -. Questo regime immunoterapico permette di migliorare in modo significativo i due endpoint principali dello studio, cioè la sopravvivenza libera da eventi e la sopravvivenza globale. Il dato sulla sopravvivenza globale è particolarmente rilevante in una popolazione di pazienti complessa da trattare, come quella colpita dal tumore uroteliale della vescica infiltrante. Pur trattandosi di una neoplasia localizzata a livello della vescica, è più aggressiva rispetto a quella non infiltrante e può estendersi localmente fino a invadere gli strati muscolari e l’intera parete vescicale".
Nello studio che ha coinvolto circa 1000 pazienti, "sono stati utilizzati il trattamento neo-adiuvante, cioè perioperatorio, costituito dalla chemioimmunoterapia e durvalumab in monoterapia dopo l’intervento chirurgico – continua Antonuzzo -. Il braccio di confronto è costituito dalla chemioterapia neoadiuvante. NIAGARA è il primo studio registrativo in cui un regime immunoterapico, prima e dopo l’intervento chirurgico, prolunga la sopravvivenza in questa patologia".
"Il trattamento standard, per circa 20 anni, è stato costituito dalla chemioterapia neoadiuvante seguita dalla chirurgia, ma la metà dei pazienti va incontro a recidiva o progressione di malattia, per cui resta un bisogno clinico ancora insoddisfatto – sottolinea Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) -. Inoltre, in Italia, il trattamento delle forme infiltranti operabili è variegato, perché vi sono pazienti che vengono trattati direttamente con la chirurgia. Gli importanti risultati dello studio NIAGARA possono costituire uno stimolo all’utilizzo della terapia neoadiuvante in tutti i pazienti. Va anche sottolineato che il regime chemioimmunoterapico è ben tollerato e sicuro".
Nella gestione della malattia "e per garantire il miglior percorso terapeutico, è fondamentale il team multidisciplinare, che deve comprendere, tra gli altri, il radiologo, il chirurgo, l’oncologo, l’urologo e l’anatomo patologo – conclude Di Maio -. Il tumore della vescica è uno dei più frequenti, nel 2023 in Italia sono stati stimati 29.700 nuovi casi. È una neoplasia subdola, perché nelle fasi iniziali può essere del tutto asintomatica. I primi segni d’allarme sono sintomi urinari, ad esempio difficoltà a urinare e minzioni frequenti, e la presenza di ematuria, cioè sangue nelle urine. Il principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta, a cui si aggiunge l’esposizione professionale a determinate sostanze cancerogene, come ammine aromatiche e nitrosamine".
Il carcinoma della vescica è il nono tumore più comune a livello mondiale, con più di 614.000 diagnosi all’anno. Il carcinoma della vescica muscolo invasivo rappresenta circa un quarto dei casi di tumore della vescica. Nel setting con Mibc circa 117.000 pazienti vengono trattati con lo standard di cura. La terapia standard comprende la chemioterapia neoadiuvante e la cistectomia radicale. Tuttavia, anche dopo la cistectomia, i pazienti sono soggetti a tassi elevati di recidiva e ad una prognosi sfavorevole. Circa il 50% dei pazienti sottoposti alla chirurgia per la rimozione della vescica va incontro a recidiva. Sono fortemente necessarie opzioni terapeutiche che prevengano la recidiva dopo la chirurgia.