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Turchia, precipitato vicino ad Ankara un jet con a bordo il capo di Stato maggiore libico: “Sono tutti morti”

Le immagini delle telecamere di sicurezza trasmesse dalle tv locali hanno mostrato il cielo sopra Haymana improvvisamente illuminarsi da quella che sembra essere un’esplosione
Turchia, precipitato vicino ad Ankara un jet con a bordo il capo di Stato maggiore libico: “Sono tutti morti”
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Un aereo con a bordo una delegazione libica, tra cui il capo di Stato maggiore libico Mohammed al-Haddad, si è schiantato in Turchia. Il premier libico del governo di Tripoli Abdul Hamid Mohammed Dbeibah ha dichiarato che il capo dell’esercito è morto: “Non c’è nessun superstite”. Il premier ha dichiarato sui social che il “tragico incidente” è avvenuto mentre la delegazione libica stava “rientrando da una visita ufficiale ad Ankara” e ha definito l’accaduto una “grande perdita” per la Libia. Al-Haddad era il massimo comandante militare della Libia occidentale e ha svolto un ruolo cruciale negli sforzi in corso, mediati dalle Nazioni Unite, per unificare l’esercito libico, diviso al pari delle istituzioni del Paese.

La notizia dell’aereo precipitato era stata resa nota dal ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya in un post su X, riferendo che sono stati individuati i rottami del jet a circa due chilometri a sud del villaggio di Kesikkavak, nel distretto di Haymana, nella provincia di Ankara. “L’opinione pubblica sarà informata sugli sviluppi”, ha aggiunto.

Poco prima le autorità turche avevano riferito di avere perso il contatto radar con l’aereo poco dopo il decollo dalla capitale. A bordo del jet privato, un Falcon, c’erano cinque persone tra cui il generale Muhammad al-Haddad. Il ministro dell’Interno ha spiegato che il contatto con il jet, con numero di coda 9H-DFJ, è stato perso alle 20.52 ora locale (18.52 italiane). L’aereo era decollato dall’aeroporto di Ankara Esenboga ed era diretto a Tripoli. “Una richiesta di atterraggio d’emergenza è stata ricevuta nei pressi di Haymana. Tuttavia, il contatto con l’aereo non è stato successivamente ripristinato”, ha aggiunto il ministro turco.

Le immagini delle telecamere di sicurezza trasmesse dalle televisioni locali hanno mostrato il cielo notturno sopra Haymana improvvisamente illuminarsi da quella che sembra essere un’esplosione. Ad Ankara Muhammad al-Haddad aveva incontrato il ministro della Difesa turco Yasar Guler e altri funzionari. In seguito alle segnalazioni, ha riferito l’emittente Ntv, l’aeroporto di Ankara è stato chiuso e diversi voli sono stati dirottati verso altre destinazioni.

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