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Sciopero del personale al Marriot Park Hotel di Roma: stipendi e tredicesima in ritardo

Le lavoratrici e i lavoratori dell'hotel si fermano per i ritardi nei pagamenti: la mensilità aggiuntiva slittata a gennaio. L'aziend: "Esigenze di cash flow"
Sciopero del personale al Marriot Park Hotel di Roma: stipendi e tredicesima in ritardo
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Un prezzo medio di oltre 100 euro a notte, ma il personale non riceve lo stipendio. Ecco perché le lavoratrici e i lavoratori del Rome Marriot Park Hotel hanno indetto uno sciopero: la mobilitazione è cominciata nel primo mattino di venerdì 19 dicembre per chiedere il pagamento immediato degli stipendi, il rispetto dei contratti lavorativi e l’apertura di un confronto sindacale. Da diversi mesi, lo staff dell’hotel riceve gli stipendi in ritardo e sono anche mancati i pagamenti delle mensilità aggiuntive: come il ritardo nel pagamento della quattordicesima, avvenuto solo a settembre inoltrato.

Hotel Revolution, la società che gestisce la struttura, nella serata di giovedì 18 dicembre ha mandato un comunicato al personale del Marriot per avvisarli che il pagamento della tredicesima fosse slittato da dicembre a gennaio: una decisione che viola la legge e il contratto di lavoro. In che modo l’azienda ha giustificato il ritardo? Con le “esigenze di cash flow“, una formulazione vaga che scarica le difficoltà gestionali sul personale.

Non si tratta di un caso isolato, secondo i sindacati: “È l’ennesima dimostrazione di una condizione strutturale che colpisce i lavoratori del turismo a Roma: grandi catene alberghiere e marchi internazionali continuano a produrre profitti, mentre chi garantisce ogni giorno il funzionamento delle strutture non riceve nemmeno lo stipendio nei tempi dovuti”. Mentre il personale sciopera, l’account Facebook dell’hotel pubblica la foto di una ricca colazione con cornetto, muffin, muesli e spremuta d’arancia. “Luce del mattino, profumo di dolcezza e un momento che sa di calma. Al Rome Marriott Park Hotel, la giornata inizia con gusto e armonia”.

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