Calderone dal Papa per accompagnare i consulenti del lavoro insieme al marito. Poi al loro seminario, da ministra
“Chi è l’uomo in bianco accanto a Marina Calderone e suo marito?”. Tra i consulenti del lavoro c’era già chi si preparava a riciclare la famosa battuta. Perché stamattina, 18 dicembre, tra le udienze di Papa Leone XIV era fissata anche quella con i consulenti del lavoro. “Un incontro riservato che abbiamo dovuto circoscrivere a un numero molto contenuto di dirigenti”, aveva spiegato nei giorni scorsi Rosario De Luca (foto), presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti, ruolo prima ricoperto da sua moglie Marina, per 17 anni e fino alla nomina da ministra del Lavoro. E siccome il suo ministero vigila per legge sull’ordine dei consulenti, Calderone ha pensato bene di vigilare anche sull’udienza papale imbucandosi in mezzo al “numero contenuto di dirigenti” nella veste di moglie. Poteva mancare una che nel giorno del Signore s’è presa pure la laurea? Benedetta ministra!
Così, nelle stesse ore in cui il Parlamento approvava il suo dl sicurezza sul lavoro, la timorata ministra accompagnava i consulenti del lavoro dal Santo Padre, che dal presidente marito si è beccato anche un libro: “Lavoro, persone, comunità. I consulenti del lavoro nel Giubileo della Speranza”, dove De Luca stesso scrive che “Il mondo del lavoro, attraversato dalle trasformazioni tecnologiche e dall’avvento dell’intelligenza artificiale, chiede oggi un nuovo umanesimo professionale”. Leone XIV ha invece esortato la categoria “a non vivere la vostra professione schiacciati sul versante datoriale, quasi che il resto sia meno importante”. E ricordato di non mettere al centro delle dinamiche lavorative “né il capitale, né le leggi di mercato, né il profitto, ma la persona, la famiglia”. Infine foto di rito, benedizione apostolica e auguri per il Santo Natale.
Ma non è finita. All’ombra del Cupolone e a conclusione della giornata, De Luca e i suoi hanno organizzato l’evento “Costruire il domani – Etica, Valori, Sostenibilità, Legalità” nell’Aula Magna dell’Università Pontificia Agostiniana. “Un’occasione per fare una riflessione ampia e interdisciplinare sul futuro del lavoro – ha scritto l’ordine sui suoi canali social –, con particolare attenzione ai temi dell’etica, dell’inclusione e delle nuove tecnologie, e sull’importante ruolo sociale del Consulente”. Saluti di benvenuto del solito De Luca e poi, tra i relatori, il presidente dell’Inps Gabriele Fava e quello dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo. Che fai, non inviti la ministra del Lavoro? Nemmeno fosse stata da quelle parti, Calderone ha tolto i panni della consorte e rimesso quelli istituzionali, pronta per il suo intervento. “Credo che sia importante, in tutte le scelte che stiamo facendo, mantenere il rigore della competenza e quel richiamo costante ai valori etici e professionali che fanno la differenza”. Ai fedeli consulenti che hanno seguito il webinar, l’ordine ha riconosciuto tre crediti formativi deontologici. Per l’indulgenza si vedrà.