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Ultimo aggiornamento: 10:42 del 19 Novembre

Ex Ilva a Genova, Palombo (Fiom): “Perdiamo mille posti di lavoro, se Taranto affonda noi non vogliamo andare a picco con loro”

Le parole dello storico delegato Fiom Cgil della ex Ilva di Cornigliano di fronte alla fabbrica
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È partita poco prima delle 9 la manifestazione dei lavoratori ex Ilva di Cornigliano, a Genova. Dopo l’assemblea davanti ai cancelli della fabbrica, gli operai si sono diretti verso le vie del quartiere con mezzi da cantiere. La protesta è scattata contro il piano del governo che secondo Armando Palombo, storico delegato Fiom Cgil della ex Ilva di Cornigliano e Stefano Bonazzi, segretario generale Fiom Cgil Genova “porta alla chiusura della fabbrica con la conseguenza che a Genova abbiamo mille posti di lavoro a rischio, mille famiglie che rischiano di perdere il loro sostentamento e la fine della siderurgia nella nostra città e nel Paese”. “Dal primo gennaio saranno in 6mila a livello nazionale a trovarsi in cassa integrazione e dal primo di marzo chiuderanno tutti gli impianti. Chiediamo alle istituzioni locali di non stare in silenzio e di adoperarsi per contrastare la decisione del Governo e impedire la chiusura di Cornigliano”, concludono i sindacalisti.

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