
Secondo gli inquirenti i tre indagati si sono serviti di un’autovettura per colpire due coetanei con cui avevano precedentemente avuto un litigio all’interno di un locale di Castel Gandolfo
Erano stati investiti dopo una lite e i responsabili erano fuggiti. Dopo due mesi tre giovani sono stati arrestati per tentato omicidio aggravato. I carabinieri di Castel Gandolfo, in provincia di Roma, hanno arrestato una ragazza e due ragazzi, accusati anche di calunnia, reato per il quale risulta indagata anche la madre di uno di loro. I due uomini sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Velletri, mentre la donna si trova agli arresti domiciliari.
L’indagine, condotta tra i mesi di settembre e ottobre 2025 dalla Stazione di Castel Gandolfo con il supporto del Nor – Aliquota Operativa della Compagnia di Castel Gandolfo, attraverso metodi tradizionali e intercettazioni ambientali e telefoniche, ha consentito di ricostruire il movente e la dinamica.
L’episodio risale all’alba del 6 settembre. Secondo gli inquirenti i tre indagati – due ventenni e un ventiduenne – si sono serviti di un’autovettura per colpire due coetanei con cui avevano precedentemente avuto un litigio all’interno di un locale del lungolago di Castel Gandolfo. Dopo l’investimento, i tre si sono dati alla fuga, e poi, durante le indagini, su istigazione della madre di uno di essi, hanno sporto denuncia nei confronti delle vittime, incolpandoli di aver commesso i delitti di percosse e minaccia aggravata.