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Pietrangeli contro Sinner per il no alla Davis: “Schiaffo al mondo dello sport. Mica deve fare una guerra”. Barazzutti: “Scelta rispettabile”

"Non capisco quando parla di scelta difficile": così l'ex tennista italiano ha commentato la decisione dell'altoatesino di non giocare le finali di Coppa Davis a Bologna
Pietrangeli contro Sinner per il no alla Davis: “Schiaffo al mondo dello sport. Mica deve fare una guerra”. Barazzutti: “Scelta rispettabile”
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“È un grande schiaffo al mondo sportivo italiano”. C’è chi si è schierato con e chi contro Jannik Sinner dopo la sua rinuncia alla prossima Coppa Davis con l’Italia. Tra i più duri contro la scelta dell’altoatesino c’è sicuramente Nicola Pietrangeli, capitano nel successo della Coppa Davis del ’76, che non ha approvato il no di Sinner alla maglia azzurra per le finali di Bologna. “Non capisco quando parla di scelta difficile” ha spiegato all’Ansa Pietrangeli, che in Davis ha collezionato 164 presenze complessive (110 in singolare e 54 in doppio) con 120 vittorie (78 in singolare e 42 in doppio).

Deve giocare a tennis, mica fare una guerra. Quando mi toccano la Coppa Davis smanio perché lo scopo di uno sportivo è mettere la maglia azzurra. Ma purtroppo parlo di un’altra epoca”, ha aggiunto Pietrangeli, che già in passato aveva espresso dure critiche su Sinner, anche se l’anno scorso – ma non poteva fare altrimenti – aveva dichiarato: “È il più grande tennista italiano di sempre”.

Pietrangeli ha poi concluso: “Spero che durante la Davis poi non vada a giocare da qualche altra parte. Oggi il mondo è troppo pieno di soldi. Il cuore lo lasciano da parte”. Dichiarazione comunque poco comprensibile, considerando che in quella settimana non ci sarà alcun torneo oltre alla Coppa Davis e Sinner chiuderà la sua stagione con le Atp Finals.

Barazzutti: “Va rispettato, visto quello che ha fatto e sta facendo per l’Italia”

Di parere totalmente opposto è invece Corrado Barazzutti, ex tennista ed ex capitano di Coppa Davis: “Siamo di fronte a una scelta assolutamente rispettabile – ha dichiarato l’ex tennista friulano ai microfoni di Radio1 Sport Rai -. Negli ultimi due anni Sinner ha dato la sua disponibilità a giocare ed è stato decisivo per la conquista delle due Coppe Davis. Se per qualsiasi ragione, di programmazione personale o altro, quest’anno decide di non rispondere alla convocazione, la scelta va rispettata, considerando soprattutto quello che ha fatto e sta facendo per l’Italia”.

Le finali di Coppa Davis (vinta nel 2023 e nel 2024 dagli azzurri) sono in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre, l’Italia debutterà il 19 nel quarto di finale contro l’Austria. Tra i convocati da Filippo Volandri ci sono Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e Matteo Berrettini, oltre ai doppisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

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