Il mondo FQ

Bonus 2026, in arrivo la proroga delle detrazioni al 50% per i lavori sulle prime case

Lo ha annunciato in audizione il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. L’impianto dovrebbe restare quello attuale: sconto massimo del 50% i proprietari che hanno residenza nell’immobile ristrutturato. Chi non rispetta i requisiti continuerà ad accedere al 36%
Bonus 2026, in arrivo la proroga delle detrazioni al 50% per i lavori sulle prime case
Icona dei commenti Commenti

Dopo mesi di prezzi del settore dell’edilizia, due giorni fa in audizione sul Documento programmatico di finanza pubblica il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato l’intenzione del governo di prorogare di un altro anno, fino al 2026, il bonus ristrutturazioni al 50% per le prime case e al 36% per le seconde. La misura dovrebbe essere inserita nel disegno di legge di Bilancio atteso martedì in Consiglio dei ministri. Congelando i tagli già previsti per il prossimo anno, quando senza interventi sarebbero tornate in vigore le aliquote ridotte rispettivamente al 36 e al 30%.

Salvo ripensamenti nei prossimi giorni l’impianto dovrebbe restare quello attuale, secondo Il Sole 24 Ore, che ha assiduamente caldeggiato la proroga paventando in caso contrario pesanti ripercussioni sul mercato dell’edilizia e una spinta per i lavori in nero. Potranno usufruire dello sconto massimo del 50% i proprietari che hanno residenza nell’immobile ristrutturato e ne detengono la proprietà o altro diritto reale. Chi non rispetta questi requisiti continuerà ad accedere al 36%.

La proroga riguarda sia il bonus ristrutturazioni sia l’ecobonus per l’efficienza energetica, senza distinzioni tra lavori edilizi e interventi “green”. Il costo complessivo dell’operazione è stimato in circa 1,5 miliardi di euro: poco più di un miliardo per mantenere il bonus ristrutturazioni al 50% e un altro mezzo miliardo per l’ecobonus.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione