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Condannato per la terza volta l’animalista che insulta Roberto Baggio: condanna a 9 mesi per diffamazione

Paolo Mocavero, leader storico del movimento Cento per cento animalisti, è stato condannato per la terza volta
Condannato per la terza volta l’animalista che insulta Roberto Baggio: condanna a 9 mesi per diffamazione
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Non è la prima volta (era successo nel 2020) e chissà forse non sarà neanche l’ultima. Paolo Mocavero, leader storico del movimento Cento per cento animalisti, è stato condannato per la terza volta per diffamazione ai danni di Roberto Baggio. All’attivista padovano di 65 anni, come scrive Il Gazzettino di Padova, sono stati inflitti nove mesi per diffamazione contro l’ex calciatore Roberto Baggio.

L’ex numero 10 – appassionato di caccia – fu contestato durante la Fiera della caccia e della pesca di Vicenza. Sul sito del movimento comparvero poco dopo frasi offensive, mentre nei mesi seguenti Mocavero, ospite della trasmissione radiofonica La Zanzara, rincarò la dose definendo il “Divin Codino” un “assassino” e un “uomo di m…”. Mocavero, in passato sul suo blog, aveva definito Baggio “cacciatore ignorante” e aveva scritto “Che coraggio ha di definirsi buddista (probabilmente dato il suo livello culturale non capisce il significato delle parole) ed esercita la caccia andando anche all’estero nei suoi famigerati viaggi della morte”.

Le denunce presentate dall’ex calciatore hanno portato a una lunga sequenza di processi: tre condanne, un’assoluzione e sentenze parzialmente ridotte in appello. L’ultimo verdetto, arrivato dal tribunale di Padova, ha sancito altri nove mesi di carcere. Baggio, che ha scelto di non replicare pubblicamente agli insulti e di difendere la propria immagine solo attraverso la giustizia ha visto ancora una volta riconosciute le proprie ragioni

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