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Flotilla, occupata la Statale di Milano: “Ogni ateneo sarà una barricata”. Mobilitazioni nelle scuole di tutt’Italia

Dopo l'abbordaggio delle barche verso Gaza, si muovono gli universitari. Assemblee e occupazioni anche a Roma, Torino, Genova, Bologna e Napoli
Flotilla, occupata la Statale di Milano: “Ogni ateneo sarà una barricata”. Mobilitazioni nelle scuole di tutt’Italia
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Università Statale di Milano occupata dagli studenti dopo l’abbordaggio della Global Sumud Flotilla da parte delle forze israeliane. Gli studenti si dichiarano inoltre pronti a mobilitarsi per lo sciopero generale proclamato per il 3 ottobre. L’appello ad occupare la sede della Statale di via Festa del Perdono è stato lanciato da Cambiare Rotta: “Ieri sera Israele ha cominciato le prime operazioni di abbordaggio contro alcune navi della Global Sumud Flotilla – scrive il collettivo – Alcune imbarcazioni, invece, sono riuscite a evitare l’attacco dell’Idf e procedono verso Gaza. Come abbiamo promesso, se avessero toccato la Flotilla, avremmo bloccato tutto: così questa mattina, dopo il corteo che ieri ha bloccato la stazione di Milano Cadorna, abbiamo occupato l’università Statale di Milano”.

“Come equipaggio di terra della Global Sud Flottilla siamo da tre settimane in mobilitazione permanente -aggiungono gli studenti – Oggi, di fronte alla gravità di quanto successo e alla sempre più diffusa indignazione degli studenti, abbiamo deciso di seguire l’appello lanciato dalla facoltà di Lettere occupata in Sapienza”. Il 22 settembre, ricordano, “ce l’ha dimostrato: studenti e lavoratori uniti possono bloccare guerra e genocidio, ogni ateneo sarà una barricata”. Quindi invitano a raggiungerli in aula 211, dove è stata convocata l’assemblea d’occupazione “contro il genocidio, per la Palestina, per rompere con Israele”. E ribadiscono: “La Statale è pronta per lo sciopero generale, dalle università alle piazze blocchiamo tutto”.

Sono numerose le occupazioni, le iniziative e i sit-in organizzati davanti a molti altri atenei e scuole. I collettivi universitari a Bologna hanno bloccato diverse sedi universitarie e il rettorato, dove è stato messo all’ingresso uno striscione con scritto “Block the University”. In via Zamboni gli studenti hanno piazzato una barriera realizzata con copertoni e sedie. Dall’1 ottobre mobilitazioni partecipate alla Sapienza di Roma: “La facoltà di Lettere è bloccata” scrivono gli studenti dello stesso collettivo, Cambiare rotta, postando alcuni video davanti alla facoltà. Risulta occupato poi Palazzo nuovo a Torino.

Vengono annunciate inoltre assemblee straordinarie al Balbi e un picchetto al Ruffini a Genova. Assemblee anche in altre scuole romane come al Morgagni. “La mobilitazione di ieri alla stazione di Napoli è solo un inizio. Lo avevamo detto e lo faremo”, “blocchiamo tutto”, annuncia Rete Napoli per la Palestina che prevede una manifestazione nel pomeriggio del 2 ottobre in piazza del Carmine.

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