Sinner non ha ancora deciso: “Coppa Davis? Non ci sto pensando, sono onesto”. Poi dà un indizio sulla sua presenza
Jannik Sinner è tornato in campo all’Atp 500 di Pechino e lo ha fatto vincendo in maniera abbastanza agevole contro Marin Cilic con un doppio 6-2. Un primo turno che è servito all’italiano per rodare e prendere confidenza con il cemento cinese, dove lo scorso anno perse in finale contro Carlos Alcaraz. A fine gara Sinner ha parlato delle sue sensazioni, di come si è sentito in campo ma anche della Coppa Davis in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna, che vedrà l’Italia sfidare l’Austria e presentarsi da campione in carica dopo averla vinta sia nel 2023 che nel 2024.
“Per la Coppa Davis devo ancora decidere onestamente, non ci sto pensando in questo momento. Vedremo“. Sinner lascia tutti con il beneficio del dubbio, ma l’impressione è che al massimo possa rinunciare al primo singolare o comunque gestirsi di comune accordo con il team, ma ci sarà. L’azzurro ha dato poi un indizio parlando con la stampa internazionale: “Ci sono ancora tanti obiettivi. Ci sono i due Masters 1000 di Shanghai e Paris-Bercy, ci sono le Atp Finals, c’è la Coppa Davis”. Segno che comunque ovviamente è un appuntamento segnato sul calendario dell’altoatesino, che per il momento però si sta concentrando sugli ultimi tornei stagionali.
Intanto sfiderà al secondo turno del China Open il francese Terence Atmane, tennista che circa un mese fa ha affrontato in semifinale a Cincinnati, dove il transalpino arrivò a sorpresa. In quel caso Sinner vinse in due set. “È molto bello tornare in Cina, quando ti alleni c’è tanta gente e senti la passione che c’è qui per il tennis. Ho dei bei ricordi, è fantastico ogni anno. I giocatori sono contenti di essere qui”.
Un aspetto di cui si parla tanto è il servizio, criticato dopo la finale persa agli US Open: “La percentuale al servizio è molto importante per la mia carriera, sto pensando molto alla parte tecnica e sto anche gestendo direzioni e variazioni, ci sta che a volte si abbassi la velocità media però con una percentuale più alta. Oggi (ieri, ndr) secondo me ho servito molto bene, il servizio è il nostro obiettivo”.