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Polonara, oggi il trapianto di midollo al Sant’Orsola: come sta il cestista italiano

Il giocatore di Sassari lotta con la leucemia mieloide da più di tre mesi: dieci giorni fa ha annunciato di aver trovato una donatrice compatibile proveniente dagli Usa

Dopo tre mesi di cure e due cicli di chemio, quella di oggi – 25 settembre – sarà una giornata cruciola per Achille Polonara e la sua battaglia contro la leucemia mieloide. L’ex cestista della Virtus Bologna – oggi alla Dinamo Sassari – si sottoporrà infatti a un trapianto di midollo al policlinico Sant’Orsola di Bologna. L’intervento era fissato per il 24 settembre, ma è stato posticipato di un giorno.

Il cestista ha trovato una donatrice compatibile al 90% circa dieci giorni fa. A rivelarlo era stato lo stesso Polonara al Corriere della Sera: “È una ragazza americana. Sono stato fortunato, c’erano due donatori compatibili al 90%, anche un ragazzo tedesco, ma hanno optato per lei perché sono riusciti a mettersi in contatto subito”. Adesso è il momento dell’intervento, con Polonara che ha postato un messaggio social nei giorni scorsi: “Ciao ragazzi, grazie per tutto il supporto e l’amore che mi dimostrate. Sono pronto per il trapianto e non vedo l’ora di farlo. Ci vediamo presto in campo e grazie mille”.

Intanto nelle ultime ore sono arrivate anche diverse manifestazioni d’affetto: prima una delegazione della Dinamo Sassari – tra staff, dirigenza e cestisti – gli ha dedicato un messaggio social e un in bocca al lupo, poi le ragazze della Juventus Women gli hanno regalato una maglia bianconera autografata da tutte le calciatrici, con il nome “Polonara” e il numero 33.

Dall’annuncio della leucemia al trapianto, passando per i cicli di chemio: i tre mesi di Polonara

Achille Polonara il 16 giugno – in una nota diffusa dalla Virtus Bologna – ha annunciato la leucemia mieloide dopo una serie di esami approfonditi effettuati. “Achille Polonara è stato sottoposto ad ulteriori indagini mediche specialistiche a seguito delle quali è stata formulata la diagnosi di leucemia mieloide”. Il cestista è stato subito ricoverato al Sant’Orsola a Bologna e poche settimane dopo si è sottoposto al primo ciclo di chemio a Valencia, in Spagna. A fine luglio il ritorno a casa per qualche giorno, accolto dai figli con una piacevole sorpresa, prima di ripartire il 4 agosto ancora per Valencia per il secondo ciclo di chemioterapia.

Ultimata anche la seconda fase, è tornato a Bologna per riposarsi e passare qualche giorno in famiglia. A metà settembre l’annuncio della donatrice compatibile proveniente dagli Usa, altre visite di routine e poi il ricovero in vista del trapianto in programma oggi, 25 settembre. In mezzo tanti bei gesti: migliaia di messaggi social dopo l’annuncio della malattia, la Virtus Bologna che gli porta la coppa dello scudetto in ospedale, Pozzecco in lacrime che gli dedica la vittoria della qualificazione dell’Italia agli ottavi degli Europei e soprattutto la Dinamo Sassari che gli offre un contratto, attendendo la sua completa ripresa.