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“Chi è il migliore?”, “Voglio un’altra sfida ad armi pari”: lite tra Pichardo e Diaz durante la finale mondiale

Tensione sulla pedana del salto triplo a Tokyo: l'italiano ha deluso a causa anche di alcuni problemi fisici, chiudendo distante dal podio. A fine gara la discussione con il neo-campione mondiale

È stata una finale che ha regalato grandissime soddisfazioni all’Italia quella del salto in triplo ai Mondiali di atletica di Tokyo 2025. Andrea Dallavalle ha infatti conquistato una medaglia d’argento con un super 17.64, dietro solo a un super Pedro Pichardo, che ha vinto l’oro in 17.91. E proprio l’atleta portoghese – campione del mondo – ha avuto una discussione a fine gara con Andy Diaz, altro italiano in gara, sul quale c’erano tantissime aspettative, che ha deluso andando distante dal podio e fermandosi a 17.19.

Galvanizzato dall’ultimo salto che è valso l’oro, Pichardo – dopo il 17.91 – ha esultato davanti alla telecamera urlando un significativo “quindi, chi è il migliore?”, con Diaz che si è risentito, facendogli capire che lo aspetta quando starà bene, per sfidarlo nuovamente “ad armi pari”. L’italiano infatti ha lamentato qualche problema fisico, soprattutto nel quinto salto, quando dopo la corsa in pedana si è fermato.

A confermare il battibecco nel post gara è stato proprio Andy Diaz, che ai microfoni della Rai ha dichiarato: “Anno difficile, volevo chiuderlo in bellezza ma ho perso e non ho giustificazioni. Avevo un problema e provavo dolore ma anche altri atleti, e loro sono riusciti a prendere una medaglia”. Poi la spiegazione dell’accaduto con il rivale portoghese: “A Pichardo ho detto: ‘non smettere, dobbiamo fare almeno un’altra gara‘. Ci eravamo dati appuntamento a oggi e oggi ha vinto lui. Dallavalle? Contento per la sua medaglia, stiamo dimostrando che l’Italia ha i triplisti migliori”.